Finreco: vicini alle cooperative regionali ai tempi della pandemia
Scritto da Davide Macor il 27/03/2020
Come sempre durante i suoi 45 anni di attività e oggi più che mai, Finreco, il Confidi della cooperazione del Friuli VG è pronto a sostenere le cooperative della nostra regione dando un valore reale alla mutualità, alla conoscenza diretta delle realtà produttive, alla prossimità ai territori e alle comunità per cogliere con prontezza le richieste delle pmi e trasformarle in proposte alle istituzioni e in azioni concrete.
In proposito, il Consiglio di Amministrazione di Finreco, presieduto da Stefano Minin, ha recentemente deliberato la rinuncia alle commissioni di istruttoria e l’applicazione di una concreta scontistica sulle commissioni di garanzia. In parità con gli altri 5 Confidi regionali, inoltre, Finreco potrà attingere allo stanziamento di 4 milioni di euro previsto dalla Regione per la per provvedere alla concessione di garanzie a favore delle cooperative danneggiate dalla crisi economica conseguente all’emergenza epidemiologica da Covid-19, riconosciuta ufficialmente il 23 febbraio 2020.
«Seppur nel doveroso rispetto delle leggi che tendono a mettere in sicurezza, in primis, i collaboratori – spiega Minin – Finreco è operativa e a completa disposizione delle cooperative che, in questo momento di blocco operativo, di non breve durata, hanno bisogno del nostro contributo per la necessaria resistenza aziendale e per l’importante sforzo innovativo che dovrà essere intrapreso a partire dal giorno dopo dell’uscita dall’emergenza».
Finreco, è stata costituita nel 1975 per fornire all’intero movimento cooperativo regionale uno strumento utile a favorire l’accesso al credito delle imprese cooperative e vede operare insieme le tre principali Associazioni di rappresentanza e l’Amministrazione regionale. Negli anni ha cambiato pelle anche per adeguarsi ai numerosi interventi normativi che, nel corso del tempo, hanno interessato il settore. Ora conta circa 300 soci, un patrimonio di oltre 8 milioni di euro e garanzie deliberate per oltre 12 milioni di euro a fronte di affidamenti per le imprese associate per oltre 25 milioni di euro.