[FEFF 20 – Il programma di martedì 24 aprile] MOON-SO RI: ancora una superstar sul red carpet del FEFF 20!
Scritto da Davide Macor il 24/04/2018
Martedì 24 aprile: anche la quinta giornata del FEFF 20, il giro di boa, sarà illuminata dal sorriso di una superstar. Il sorriso della bellissima Moon So-ri (a Udine, ricordiamo, con il marito Jang Joon-Hwan, di cui abbiamo appena ammirato l’intenso e magnifico 1987: When the Day Comes)! Incoronata a Venezia nel 2002 come miglior emergente per Oasis di Lee Chang-dong (prima attrice coreana a ricevere il “Marcello Mastroianni” e, nel 2016, prima attrice coreana tra i giurati della sezione Orizzonti), presenterà al popolo dei fareastiani il suo brillante battesimo dietro la macchina da presa: The Running Actress. Una piccola commedia scritta e girata in stato di grazia. Una giornata vissuta di corsa, inseguendo (letteralmente) una diva dietro le quinte, dove non brillano i riflettori. Una giornata di ordinaria follia domestica, tra (dis)avventure burocratiche, madri da accudire, figli e produttori da gestire, book fotografici da realizzare. Irriverente e beffardamente autobiografico, The Runnig Actress è una spassosa corsa tra gli ostacoli della quotidianità dove si riconoscono il tocco leggero di Rohmer e l’ironia tagliente di Hong Sang-soo…
Arriva, invece, dalle Filippine uno dei film più attesi di questa ventesima edizione: The Portrait, il grande affresco musicale ambientato nella Manila degli anni Quaranta. Ad accompagnarlo sul palco del Teatro Nuovo, una delle delegazioni artistiche più numerose mai viste al festival: regista, produttore, produttore esecutivo, le due protagoniste femminili e l’autore della splendida colonna sonora! Non fosse per la delegazione giapponese dell’irresistibile One Cut of the Dead, che salirà su palco a mezzanotte (anzi: che affollerà il palco a mezzanotte!), il record sarebbe rimasto imbattuto chissà per quanti altri Far East Film Festival…
TEATRO NUOVO
Ore 9.00
THE TAILOR
di Buu Loc TRAN e Kay NGUYEN (Vietnam, 2017)
Nella Saigon del 1969 la moda occidentale influenza i sogni dei giovani…
FEFF TALKS
Sotto i riflettori, dalle 10.30 alle 11.15, il regista di On Happiness Road, SUNG Hsin Yin, e il regista di Gatao 2, YEN Cheng Kuo (assieme al protagonista HUANG Shang Ho). Due mondi cinematografici allo specchio! Dalle 11.20 alle 12.30, poi, l’imperdibile focus coreano con JANG Joon-hwan e GWON Gyeong-won.
Ore 11.00
THE PORTRAIT
di Loy ARCENAS (Filippine, 2017)
Manila, anni Quaranta. Candida e Paula, figlie del pittore Lorenzo il Grande, devono vendere l’ultimo dipinto del padre. Le sorelle rifiutano tutte le offerte dell’alta società, poiché il padre ha tentato il suicidio dopo averlo ultimato. Chi potrebbe convincerle è un affascinante musicista di varietà che conosce un facoltoso acquirente americano… Cast superbo e confezione di prim’ordine per un raffinato affresco musicale; un’elegia, con la giusta dose d’ironia, di un’epoca andata.
Ore 13.30
NEVER SAY DIE
di SONG Yang e ZHANG Chiyu (Cina, 2017)
La commedia cha ha frantumato il box office cinese!
Ore 15.20
THE SCYTHIAN LAMB
di YOSHIDA Daihachi (Giappone, 2017)
È possibile condensare in un unico (grande) film black comedy, thriller, dramma sociale e azione con i “kaijū” (mostri)? La risposta è The Scythian Lamb.
Ore 17.45
THE RUNNING ACTRESS
di MOON So-ri (Corea del Sud, 2017)
Era il 2002 quando Oasis svelava al mondo il talento di Moon So-ri. Oggi l’attrice si mette dietro la macchina da presa per raccontare la difficoltà di affrontare un’età in cui la sua vita si sta trasformando, come madre e come star. Una riflessione agrodolce e autoironica sul tempo, sul cinema e sull’umanità.
Ore 19.30
WRATH OF SILENCE
di XIN Yukun (Cina, 2017)
Un protagonista, solo contro il mondo, in un film dalle atmosfere western-grottesco stile Coen. Tensione narrativa e azione ben coreografata fanno di questo thriller una piccola perla oscura.
Ore 21.45
THE BLOOD OF WOLVES
di SHIRAISHI Kazuya (Giappone, 2018)
Il poliziotto corrotto Ogami, seppure con un piede in più staffe, sta cercando di fermare un’annosa guerra tra bande rivali con metodi che superano il limite della legalità. Il suo collega ne è disgustato ma i risultati arrivano. Quando si intraprende la strada per l’inferno, non è possibile tornare indietro… Un thriller poliziesco di altissima scuola!
Ore 00.00
ONE CUT OF THE DEAD
di UEDA Shinichiro (Giappone, 2018)
Un regista lunatico sta girando uno zombie movie in una fabbrica abbandonata. Quando dei veri morti viventi attaccano il cast, il cineasta vede la possibilità di girare il suo capolavoro! La fantasia è più potente del denaro e tutto il cast semi-esordiente di One Cut of the Dead lo dimostra: fare cinema amandolo, divertendosi e divertendo!
VISIONARIO
Ore 14.30
A BETTER TOMORROW 2018
di DING Sheng (Cina, 2018)
È il secondo remake ufficiale del classico di John Woo, dopo la versione sudcoreana del 2010 (nella quale Woo stesso figurava come produttore esecutivo). Lo storico super action del 1987 ha inaugurato il genere del cosiddetto “heroic bloodshed” e ha dato grande notorietà ai suoi interpreti.
Ore 16.40
LAST CHILD
di SHIN Dong-seok (Corea del Sud, 2018)
Ore 19.00
TAMPOPO
di ITAMI Juzo (Giappone, 1985)