Fase 2: Patto, ricominciare dall’ambiente, se ne parla online i giovedì
Scritto da Davide Macor il 10/05/2020
“Cambiamento climatico, agricoltura sostenibile, filiera corta, ripopolamento della montagna, consumo di suolo, utilizzo delle risorse idriche. Sono alcuni dei temi trattati nel corso del primo appuntamento de ‘I giovedì del Patto’, la serie di eventi online settimanali organizzati dal Patto per l’Autonomia per contribuire al dibattito sulla ripresa post Covid-19 dialogando con ospiti illustri in stretta interazione con il pubblico della rete”. Lo riportano in una nota i consiglieri regionali del Patto, Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli. Ad aprire la serie è stato Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana, climatologo e giornalista scientifico, che si è confrontato sull’importanza di cambiare il modo in cui istituzioni e comunità interagiscono con l’ambiente. Da parte loro, invece, i due consiglieri hanno fatto pervenire alla Giunta Fedriga “un documento con alcune proposte operative, che possono rientrare in una progettualità complessiva e necessaria per affrontare il periodo verosimilmente difficile che ci attende e imboccare la strada del cambiamento, in particolare rispetto al modello di sviluppo economico e sociale del Friuli Venezia Giulia, fondato sulla tutela e sul rispetto delle risorse naturali e del paesaggio”. La prima proposta riguarda “il sostegno alle imprese con forme di contributo che puntino a impattare sia sui conti economici delle aziende sia sull’evoluzione dei sistemi produttivi, verso una transizione ecologica non più rimandabile. Considerato che la bolletta energetica incide in modo significativo sul bilancio di molte imprese, in particolare nel settore manifatturiero – ha spiegato Moretuzzo -, proponiamo di rendere disponibili dei finanziamenti per le piccole e medie attività che intendono installare sulle proprie unità degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare attraverso dei pannelli fotovoltaici”. “Con l’obiettivo di semplificare al massimo le procedure, il finanziamento – ha detto ancora il consigliere – potrebbe essere erogato in compensazione con l’Ira con un meccanismo di detrazione simile a quello utilizzato per le norme in vigore sull’Industria 4.0. È evidente che ai benefici di natura economica per le imprese e di natura ambientale per l’aumento del consumo di energia rinnovabile, si aggiungono quelli indiretti per tutti i comparti economici coinvolti in questo tipo di iniziative”. “Inoltre – ha proseguito Moretuzzo – il momento che stiamo attraversando fornisce l’occasione per spingere in modo convinto sul rafforzamento delle filiere locali, a chilometro zero e biologiche, che rappresentano un’alternativa necessaria a un modello di sviluppo agricolo e zootecnico che sta dimostrando tutta la sua insostenibilità, non solo ambientale. Un’azione immediatamente cantierabile da parte della Regione potrebbe essere quella di inserire, all’interno dei bandi di affidamento delle mense pubbliche di sua competenza, l’obbligo di utilizzare prodotti locali e biologici, diventando il primo consumatore critico. Un’azione come questa potrebbe avere un impatto molto importante in termini di capacità produttiva e di gestione logistica delle filiere locali. Lo stesso meccanismo potrebbe essere applicato nelle mense delle aziende private disponibili, se adeguatamente incentivate attraverso un contributo regionale, a convenzionarsi con un sistema di fornitori locali”. Il Gruppo consiliare fa sapere che, dopo Luca Mercalli, “I giovedì del Patto” ospiteranno il 14 maggio lo storico, scrittore e operatore culturale Angelo Floramo e il 21 maggio Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico e saggista, noto anche come autore e personaggio televisivo.