Famiglia: Da Giau (Pd), culle vuote non si riempiono con retorica
Scritto da Davide Macor il 15/07/2020
“Il calo demografico che si registra in Friuli Venezia Giulia dimostra che le culle vuote non si riempiono né con la retorica della famiglia tradizionale né annunciando ripetutamente leggi che la riguardano che poi non vedono la luce”. Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau, commentando la rielaborazione dei dati Istat da parte dell’istituto di ricerca Ires sull’andamento demografico. “Dopo due anni di cura Fedriga-Rosolen – sostiene Da Giau – i dati diffusi oggi non ci parlano di inversioni di tendenza degli andamenti demografici del Fvg. Siamo consapevoli sia un lavoro che, se impostato oggi, mostra risultati sulla lunga distanza, ma l’approccio ideologico e strumentale non fa che limitare l’efficacia dell’azione nonostante iniziative regionali apprezzabili”. “Quello che però si è visto concretamente fino a oggi – evidenzia la dem – è il piano famiglia e l’assegno unico varati dal Governo nazionale. Allo stesso modo è necessaria una visione organica e realista della tante cause e conseguenze della denatalità e delle possibili vie per risolverle”. Secondo Da Giau “vanno da subito create le condizioni di sviluppo sociale ed economico che consentano ai giovani della regione di guardare con fiducia al futuro, ma va anche data risposta a un mercato che chiede forza lavoro subito e a un sistema del welfare che non può attendere decine di anni per colmare lo squilibrio tra attivi nel mondo del lavoro e anziani che da esso si ritirano”. “Anziché porre barriere all’ingresso alla nostra regione – conclude la consigliera di opposizione – sarebbe probabilmente utile lavorare sulla sua attrattività e sulla capacità di formare e integrare pienamente chi vi arriva. Noi su questo siamo pronti a collaborare, mettendo da parte la retorica e guardando a un ampio quadro di sistema”.