Fabio De Vincente – Sopra un ring (Radio Date: 14/01/2022) | EFFE RADIO

Fabio De Vincente – Sopra un ring (Radio Date: 14/01/2022)

Scritto da il 11/01/2022

Dal 14 gennaio 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “SOPRA UN RING” (Stage One), il nuovo singolo di FABIO DE VINCENTE.

Sopra un ring” di Fabio De Vincente è un brano che mette a nudo tutte le difficoltà di un cantautore che lotta fino alla fine contro tutto e tutti per rimanere in piedi. Da sempre non c’è distacco tra la sua vita, da cui prende ispirazione e la sua musica.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Quando nella vita ti trovi all’angolo non bisogna mostrarsi mai vulnerabili perchè è proprio lì che vieni colpito ancora più forte. Sono qui a combattere come tante persone e non mollo per nessuna ragione al mondo inseguendo sogni e obiettivi con la stessa determinazione e ambizione di sempre. Si può perdere qualche ripresa, si può anche andare al tappeto ma rialzarsi e finire l’incontro dà un senso alla nostra esistenza che si spera sia sempre vincente.

Il videoclip racconta un passaggio di consegne di guantoni da boxe, l’anziano li cede al figlio che a sua volta li cede al proprio figlio che diventa ragazzo,  come metafora per affrontare la vita. Fabio De Vincente sopra ad un ring col suo strumento ci fa tornare a quando era a The Voice con le sue performance al pianoforte.

Videoclip su Youtube

 

Biografia

L’arte di Fabio De Vincente, definito “l’aristocratico di strada”, racchiude quello che è stato ed è il suo stile di vita. Il carattere ribelle, il desiderio di evasione, lo spirito libero, contro le regole, lo si nota sin da piccolo. A 5 anni riceve una tastiera giocattolo e il giorno successivo si suona e canta “Tanti auguri” e “Oh When The Saints Go Marching In” con i giusti accordi. A chi gli chiede cosa volesse fare da grande risponde: “il musicista”. I suoi primi spettacoli sono per la mamma, cantando, suonando, recitando, ballando, e a 10 anni sceglie il pianoforte come compagno di vita.
Autodidatta, precoce nella vita come nella musica, a 11 anni inizia a scrivere le prime canzoni, crea le prime band e incomincia ad esibirsi negli oratori. Fin da ragazzino sfida lo zio, musicista professionista, riproducendo al pianoforte i brani che lo zio suonava. Alle medie è il tastierista della scuola. Molto indisciplinato, tra sospensioni, bocciature, esuberi di assenze, risse e mancanza di studio, cambia una decina di istituti nelle superiori. Protagonisti nella sua vita sono anche poesia, aforismi e pittura. A 17 anni passa 6 mesi a scrivere poesie e dipingere senza mai uscire di casa. Grazie alle doti di intrattenitore suona piano e voce nei più prestigiosi club di Torino, Alassio, Capri, Costa Smeralda, Montecarlo, Londra, New York e molti altri, e per eventi privati esclusivi.
Nel 2010 esce il suo primo singolo “Soltanto in un attimo”. Dopo il suggestivo esordio in un concerto dalle finestre in Piazza San Carlo a Torino, fa sold out nella stessa città con un innovativo spettacolo al Teatro Carignano, primo evento in Italia rivolto anche ad un pubblico sordo. Nasce così l’idea di portare al Festival di Sanremo 2012 per la prima volta la Lingua dei Segni con “Oltre le nuvole” in duo con un artista sordo. Ospite su Rai 1 da Maurizio Costanzo, presenta il singolo “Come quando fuori piove”. Nel 2013 è testimonial con “L’unica cosa che so” di una campagna sulla sicurezza stradale. Fa anche una versione con il rapper Rayden e il remix del bassista dei Subsonica e produttore musicale Luca Vicio Vicini. Con “Come non ce n’è” entra nei 60 finalisti delle Nuove Proposte per il Festival di Sanremo 2014. Esce poi la versione in spagnolo “Como no hay igual”. Anche al Festival del 2015 con “Quando capita” entra nei finalisti. Ha relazioni con tante ragazze, una vita senza orari e di eccessi, spesso a casa sua calciatori, musicisti, attori, show girl, modelle, politici, manager, facoltosi imprenditori. Dopo l’uscita di “One life one show” apre il concerto di Francesco Sarcina (“Le Vibrazioni”) e partecipa a The Voice of Italy 2016 esordendo al pianoforte con “Say Something” entrando nel team Dolcenera, nonostante anche Max Pezzali, Raffaella Carrà ed Emis Killa lo avrebbero voluto. Per tutti è un “musicista d’esperienza”, per Giorgio Moroder è “quello che potrebbe avere un successo discografico”. Apre il live di Dolcenera e dopo un breve tour tra Los Angeles e Las Vegas (dove rischia l’arresto 3 volte in 5 giorni) torna in Italia come giurato per due music talent con Moreno e Francesco Facchinetti. Ospite in tv e radio regionali, presidente di giuria per un altro talent torinese, alterna diversi live alla produzione di brani inediti con Vicio. E’ proprio Fabio De Vincente che si racconta nelle sue canzoni, ha il vissuto giusto per cantare quelle parole che solo chi vive certe esperienze può scrivere. La sua capacità compositiva, le melodie immediate, la sostanza testuale, il suo pianismo, la sua versatilità da polistrumentista e la cura degli arrangiamenti fanno di lui un musicista completo.  Per la terza volta entra nei finalisti di Sanremo Giovani 2019 con “Come nelle favole”, brano che esce in seguito, dopo un lungo difficile periodo, ad aprile 2021, primo singolo del suo nuovo progetto, entrando subito nelle classifiche.  Segue personalmente tutto del suo progetto e dopo due mesi anche il secondo singolo “Vegas”, ad ottobre il terzo “Stiamo bene insieme” e a novembre “Eden”, entrano nelle classifiche e conquistano articoli e passaggi su testate e radio nazionali. Da sempre non c’è distacco tra il suo lavoro e la sua vita, da cui prende ispirazione per le sue canzoni, segnata da altissimi (lussuosa spesso anche senza soldi) e bassissimi (fino a non avere le cose primarie e a svendere i propri mobili, vestiti firmati e il pianoforte). Col 2022 subito un’altro nuovo singolo “Sopra un ring” dal 14 gennaio è disponibile in radio e in digitale.

 

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