EMERGENZA CORONAVIRUS: NUOVO INCONTRO TRA SINDACO E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA | EFFE RADIO

EMERGENZA CORONAVIRUS: NUOVO INCONTRO TRA SINDACO E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

Scritto da il 30/04/2020

Si è svolto oggi a Palazzo D’Aronco un nuovo incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria convocati dal Sindaco Pietro Fontanini in vista dell’inizio della Fase 2. Presenti, oltre al Primo Cittadino, il Vicesindaco Loris Michelini, gli Assessori Francesca Laudicina, Maurizio Franz e Alessandro Ciani, Giuseppe Pavan per Confcommercio, Marco Zoratti per Confesercenti e Eva Seminara per Confartigianato.

Tanti i temi posti sul tavolo sia da parte dell’Amministrazione che da parte delle Associazioni, che hanno espresso unanimemente il loro apprezzamento per quanto il Comune ha fatto e sta facendo per attutire il più possibile, per quanto di sua competenza, l’impatto dell’epidemia sul commercio cittadino. Apprezzata soprattutto l’azione messa in atto nei confronti del Governo per un’anticipazione dell’apertura di bar e ristoranti non solo rispetto al primo giugno ma anche rispetto al 18 maggio.

“La Regione – ha sottolineato il Sindaco – ha deciso di mettere a disposizione della città di Udine 929mila euro per l’abbattimento della Tari e della Cosap, a condizione che il Comune ne metta a disposizione altrettanti. Noi faremo di più: andremo infatti a stanziare una somma ancora più consistente, rispetto a quella richiesta, per dare un segnale chiaro e concreto alle categorie economiche che in questo momento stanno attraversando un momento di grave difficoltà non solo a causa dell’epidemia del coronavirus ma anche di una gestione centrale che inspiegabilmente non tiene conto delle differenze tra territori e non fornisce informazioni utili per attrezzarsi. Già a partire da marzo come Comune abbiamo sospeso tutti tributi di nostra competenza fino a settembre e abbiamo deciso di farci carico del 20% della spesa destinata al calmieramento degli affitti. Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità, nella speranza che da Roma arrivino misure concrete e informazioni chiare su come attuare la Fase 2”.

“Da lunedì – ha quindi aggiunto il Sindaco – saranno riaperti i parchi pubblici, fermo restando il rispetto delle distanze di sicurezza e dell’uso della mascherina. Continueranno inoltre ad essere aperti anche i mercati, che non sono mai strati chiusi, perché riteniamo che questo vada nella direzione di una tutela degli produttori locali. I volontari delle associazioni del territorio e della Protezione Civile daranno una mano per gestire gli ingressi delle persone”.

Per quanto riguarda l’aumento dell’occupazione del suolo pubblico l’Amministrazione ha espresso la volontà di concedere gratuitamente un aumento del 100%, con richiesta alle categorie di farsi carico di recepire le eventuali istanze dei singoli esercizi. Verranno inoltre accolte nuove richieste in tal senso. La modulistica a ciò destinata sarà semplice e la procedura snella, onde evitare lungaggini burocratiche che in questa fase andrebbero ad aggravare una situazione già particolarmente difficile.

Anche gratuità della sosta a raso è stata prorogata fino al 17 maggio. Per quanto riguarda il ritorno all’apertura della città al traffico il Sindaco ha fatto un appello “affinché si promuovano il più possibile gli spostamenti a piedi o in bicicletta, sconsigliando di contro l’uso dei mezzi pubblici, perché potenzialmente pericolosi, e di quelli privati, per evitare un congestionamento improvviso della viabilità”. Per quanto riguarda i parcheggi in struttura, rimane in vigore la gratuità dalle ore 18:00 alle ore 22:00 e l’apertura 24 ore su 24.

È anche intenzione dell’Amministrazione procedere, nei fine settimana, alla chiusura mirata di alcune vie, per dare modo ai locali e ai ristornati di utilizzare gli spazi esterni anche sulla strada. Agli artigiani verrà inoltre data la massima flessibilità per quanto riguarda l’orario di lavoro, mentre verrà definito un sistema di sgravi anche per le affissioni. Chi si torva ad aver pagato un servizio che è risultato poi sospeso non pagherà fino al recupero di quanto versato.

“Abbiamo guardato oltre la semplice gestione dell’emergenza mettendo in campo tutte le misure di nostra competenza e nelle nostre possibilità. Per chi si trovasse in grave difficoltà, resta valida l’opzione dei buoni spesa. In questo senso chiedo alle associazioni di categoria di segnalarci i casi più critici, perché come Amministrazione non abbiamo intenzione di lasciare indietro nessuno”, conclude Fontanini.


Traccia corrente

Titolo

Artista

Background