Elia è il primo nato a Gorizia dal 2016. Bernardis, “questa nascita è simbolo di concreta speranza per la città”
Scritto da Davide Macor il 17/04/2020
“Esprimo tutte le mie felicitazioni e le mie congratulazioni ai neo genitori del piccolo Elia, primo nato a Gorizia dal lontano 2016. In un periodo di grande emergenza, che ha visto il capoluogo isontino duramente colpito dal Coronavirus, la nascita di un bimbo costituisce un simbolo di grandissima speranza, oltreché un lieto evento che la comunità cittadina non può che accogliere con felicità e gioia”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Lega, Diego Bernardis, commentando la notizia riportata dalle cronache locali relativa alla nascita di un bimbo nel capoluogo Isontino.
“Questa nascita – sottolinea Bernardis – assume un valore simbolico dal duplice significato per il nostro territorio . Sia per il messaggio di speranza che arriva dalla vita che va avanti, nonostante l’emergenza da Coronavirus; sia perché la città di Gorizia, a suo tempo, aveva visto togliersi il punto nascita e da allora, purtroppo, i nuovi nati in città si contano sulle dita di una mano. Dunque, per la vitalità della comunità e il suo prosperare, questa nuova vita che sboccia mi auguro possa essere di buon auspicio, affinché in futuro si verifichino tanti altri eventi gioiosi come questo”.
“Naturalmente – conclude il rappresentante leghista – rivolgo le mie felicitazioni anche a tutte le mamme e ai papà che in questo periodo provano la gioia per la nascita di un figlio poiché, ancor più in momenti di grande emergenza, c’è bisogno di buone notizie e di emozioni che possano riscaldare il cuore”.