Edilizia: Pizzimenti – Rosolen, 61 mln nel ’21-’23 a scuole pordenonesi
Scritto da Davide Macor il 22/01/2021
Oltre 61 milioni di euro verranno investiti dalla Regione nel triennio 2021-2023 a favore delle scuole superiori del Friuli occidentale sia per la realizzazione di nuovi edifici e interventi di manutenzione straordinaria sia per le spese di funzionamento degli istituti esistenti. Ad illustrate i dati sono stati gli assessori regionali alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti e all’Istruzione Alessia Rosolen, insieme al commissario dell’Ente di decentramento regionale (Edr) Augusto Viola nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Pordenone alla presenza del sindaco Alessandro Ciriani. Nello specifico, della cifra complessiva destinata alla Destra Tagliamento, 18,5 milioni verranno utilizzati per spese di funzionamento e manutenzione ordinaria mentre 42,5 milioni saranno destinati a spese di investimento. Il programma triennale delle opere di edilizia scolastica è stato approvato all’unanimità lo scorso mese di dicembre dalla conferenza territoriale, della quale fanno parte i sindaci dei comuni in cui si trovano gli edifici delle scuole superiori. Tra le opere di maggior rilievo previste figurano, tra l’altro, la costruzione del nuovo plesso in via Poffabro a Pordenone, il cui valore delle opere ammonta a 10,5 milioni di euro, la parziale demolizione e ricostruzione delle palestre del liceo Grigoletti (5,5 milioni), l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell’istituto Torricelli di Maniago (4,8 milioni) e dell’Ipsia Zanussi sempre di Maniago (4,2 milioni) nonché l’ampliamento dell’Ipsia di Brugnera (2 milioni). Particolare attenzione verrà poi riservata anche all’Auditorium di via Interna, per il quale sono stati messi a bilancio due specifici stanziamenti per complessivi 255 mila euro, che serviranno per la manutenzione straordinaria interna e il rifacimento delle facciate. Partiranno invece tra qualche settimana la costruzione del nuovo edificio scolastico di via Interna a Pordenone, i cui lavori ammontano a 8,8 milioni di euro. In questo caso è stata già individuata la ditta che provvederà all’edificazione della struttura. “Le risorse che sono state destinate agli edifici scolastici dell’ex provincia di Pordenone – ha spiegato l’assessore Pizzimenti – sono di notevole importanza e tengono conto della necessità di procedere in prima battuta all’adeguamento sismico. La sicurezza delle scuole che ospitano gli studenti è la principale priorità che ci siamo dati e che perseguiremo con interventi puntuali in diverse strutture, a cui si aggiungeranno una serie di manutenzioni straordinarie spalmate sul triennio per il rifacimento delle coperture e delle facciate. Infine sono previsti importanti lavori che riguarderanno l’efficientamento energetico degli istituti”. Oltre ai fondi già a bilancio per il territorio pordenonese, Pizzimenti ha poi messo in risalto il fatto che la Regione ha stanziato altri fondi ai quali potrà accedere anche la Destra Tagliamento. “L’amministrazione – ha detto l’esponente dell’esecutivo – ha già stanziato per il triennio ’21-’23 altri 29 milioni di euro per importanti interventi di edilizia scolastica a favore dell’intero territorio regionale al quale potrà accedere anche l’Edr di Pordenone partecipando ad un bando che è in corso di predisposizione da parte degli uffici della Regione”. Dal canto suo, l’assessore all’Istruzione Alessia Rosolen ha posto in risalto il grande lavoro di armonizzazione che la Regione ha compiuto per lo sviluppo degli istituti superiori del Friuli Venezia Giulia. “Abbiamo lavorato – ha spiegato l’assessore – per programmare in maniera puntuale e dettagliata gli interventi necessari nelle scuole di secondo grado, venendo così incontro anche alle richieste che provengono dal territorio. Superate le difficoltà e le esigenze legate all’emergenza Covid, abbiamo sostenuto le proposte dei piani presentatici dagli Edr, a loro volta approvati precedentemente dalle conferenze territoriali. Oltre agli investimenti per l’edilizia, si aggiungono altri 19 milioni già in bilancio per la connettività degli istituti scolastici presenti in tutto il territorio regionale, poste che dimostrano come la scuola sia al centro dell’agenda politica della Regione”.