Domani, sabato 14/9, A Polcenigo jazz river l’esploratrice (estrema) Giacomini e il Trio Roberto Ottaviano | EFFE RADIO

Domani, sabato 14/9, A Polcenigo jazz river l’esploratrice (estrema) Giacomini e il Trio Roberto Ottaviano

Scritto da il 13/09/2024

SABATO 14  SETTEMBRE

POLCENIGO JAZZ RIVER 2024

 

ALLE 15.30, A PALAZZO ZARO, L’ESPLORATRICE (DI LUOGHI ESTREMI) E SCRITTRICE ANTONELLA GIACOMINI PER RIVER STORIES

ALLE 21 NEL TEATRO DI POLCENIGO OMAGGIOA RODARI E ALLA LUNA CON IL ROBERTO OTTAVIANO TRIO

E DOMENICA I TOUR DI 30 MINUTI CON IL FAI PER SCOPRIRE PALAZZI E LUOGHI DEL BORGO

 

Con il concerto del duo Falzone e Marenco (tromba e fisarmonica) al confine fra jazz e canzone d’autore, si apre domani, venerdì 13 settembre, la quarta edizione del festival Polcenigo jazz river. Tre giornate n

 

 

Seconda giornata, domani, sabato 14 settembre, per il festival Polcenigo jazz river organizzato da Circolo Controtempo in collaborazione con il Comune, rassegna nel corso della quale il teatro/jazz club e i palazzi accoglieranno artisti italiani di livello internazionale nella bellezza secolare di un borgo e del paesaggio naturale che lo circonda.

Il programma si aprirà alle 15.30 fra le mura di palazzo Zaro, seguendo un altro dei filoni del festival, River stories”. Intervistata dalla giornalista Maria Balliana, l’esploratrice e scrittrice Antonella Giacomini racconterà della sua curiosità e passione per gli ambienti estremi del Nord e Sud del globo – dalla Groenlandia alla Patagonia – che la spingono a intraprendere viaggi al limite della sopravvivenza e a esplorare da oltre trent’anni le terre selvagge

Alle 21, nel teatro di Polcenigo, il Roberto Ottaviano Trio “Luna”, che vede a fianco del leader, al sax soprano, la fisarmonica di Vince Abbracciante e il contrabbasso di Giorgio Vendola, celebrerà il centenario di Gianni Rodari con “Luna”, un concerto che esplora il fascino etereo della luna, ispirazione letteraria anche per autori come Italo Calvino e Murakami. Lo faranno attraverso le note di Nick Drake, John Gilmour, Sting, Van Morrison e Debussy, unitamente a composizioni originali

Domenica 15 settembre, l’occasione di scoprire i luoghi più suggestivi del borgo di Polcenigo sarà offerta dal Fai, con una serie di tour di 30 minuti (alle 9.30, 10, 10.30, da palazzo Scolari) guidate da due volontari del liceo artistico “E. Galvani” di Cordenons.

Nello stesso palazzo, alle 11, il Matinée con Carlo Maver (bandoneon, flauto), al quale si affianca per l’occasione Achille Succi (sax, clarinetto), sarà dedicato al nuovo progetto (e album) di Maver, “Solenne”

Al termine, un assaggio di prodotti selezionati del territorio, per sottolineare, anche attraverso questo aspetto, il legame del festival con ogni declinazione della creatività e nel caso specifico della sapienza artigianale locale.

 

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