Dieci anni dalla legge di riforma dell’università: cosa è cambiato? E quali i futuri effetti della pandemia?
Scritto da Davide Macor il 11/12/2020
A dieci anni dall’entrata in vigore della legge 240/2010, la cosiddetta riforma Gelmini, cosa è cambiato nelle università dal punto di vista della docenza e della formazione?
E ancora, la pandemia che effetti ha e avrà sulle modalità di insegnamento nell’immediato e nel futuro? Il punto si farà in un incontro online, aperto a tutti, dal titolo Insegnare e imparare all’università, dieci anni dopo la L. n. 240/2010, organizzato dall’Università di Udine e dal suo Dipartimento di Scienze giuridiche, in programma mercoledì 16 dicembre dalle ore 9.30 su Zoom, all’indirizzo https://bit.ly/zoom16dic.
Porteranno i saluti il rettore dell’Ateneo friulano, Roberto Pinton, e la direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche, Elena D’Orlando. I lavori saranno coordinati da Marina Brollo, presidente dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale (Aidlass).
Seguiranno gli interventi di: Franco Carinci (già Università di Bologna) Dalla lectio al webinar, Francesca Zanon (Università di Udine) Insegnare e imparare, oggi; Pier Cesare Rivoltella (Presidente della Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale- Sirem) L’apprendimento degli adulti; Nicola Strizzolo (Università di Udine) La didattica (universitaria) a distanza; Paolo Coppola (Università di Udine) Gli strumenti informatici; Maurizio Ricci (Presidente della Conferenza italiana delle Associazioni Scientifiche di Area Giuridica – Casag) La didattica come dovere universitario. Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Felice Uricchio, Presidente dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (Anvur) che interverrà su La qualità dell’istruzione nell’Agenda 2030.
«L’incontro – dice il rettore Roberto Pinton – è un’occasione preziosa di riflessione interdisciplinare sulle trasformazioni del modo di insegnare e di imparare all’università, in particolare dopo l’accelerazione impartita dal Covid-19. E, al contempo, permette di ragionare sulle opportunità di sperimentare nuovi strumenti e metodi di didattica inclusiva e innovativa». «Il webinar, quindi – segnala Marina Brollo –, permette di evidenziare pregi e difetti della didattica a distanza per consolidare e rafforzare i primi e attenuare i secondi».
L’appuntamento è realizzato dal comitato scientifico composto da Marina Brollo e Pier Cesare Rivoltella e dal comitato organizzatore composto da Francesco Bilotta, Anna Di Pace e Anna Zilli. L’iniziativa è patrocinata dalle seguenti associazioni scientifiche nazionali: Aidlass per i lavoristi, Casag per tutta l’area giuridica e Sirem per l’educazione mediale.