Demanio: Callari, Fvg emanerà ordinanza – quadro per stagione balneare
Scritto da Davide Macor il 21/05/2020
“La Regione con un’ordinanza firmata dal presidente Fedriga detterà la cornice regolamentare entro la
quale i Comuni costieri, nel rispetto delle singole specificità,
potranno emanare a loro volta ordinanze propedeutiche all’avvio
della stagione balneare che garantiscano la fruibilità dei lidi
regionali in maniera quanto più possibile uniforme e in piena
sicurezza sotto il profilo sanitario”.
È quanto annunciato ai sindaci dei Comuni costieri dall’assessore
regionale al Demanio Sebastiano Callari nel corso di una
videoconferenza organizzata sul tema insieme agli assessori al
Turismo Sergio Emidio Bini e all’Ambiente Fabio Scoccimarro e
alla quale hanno preso parte, tra gli altri, Lucio Gomiero di
PromoTurismoFVG, Amedeo Aristei per la Protezione Civile Fvg e i
referenti della Capitaneria di Porto.
“L’obiettivo della Regione – ha aggiunto Callari – è quello di
indicare regole generali facili da seguire e il più possibile
uniformi sul territorio. Occorrono comuni date di inizio e fine
della stagione balneare e indicazioni coordinate circa l’attività
di salvamento dei bagnanti, oltre a un sistema di presidio che
unifichi e renda efficace il controllo su eventuali assembramenti
rischiosi, in questa fase di ripresa post emergenza”.
“L’amministrazione regionale con PromoTurismoFVG – ha quindi
riferito l’assessore Sergio Emidio Bini – sta risolvendo, in
contatto con i concessionari, le problematiche relative alle
regole di ingaggio sulle spiagge e sulle coste regionali, sia per
quanto riguarda l’aspetto sanitario sia per le attività di
soccorso, tenendo conto delle disomogeneità presenti sul
territorio e delle specificità legate a spiagge libere e zone di
battigia. PromoTurismoFVG ha preso l’impegno di sostenere le
perimetrazioni degli spazi, mentre per quanto riguarda la
vigilanza, nella iniziale fase di avvio delle attività, anche la
Protezione civile Fvg si è dichiarata disponibile ad effettuare
controlli con i propri volontari per fornire le indicazioni
necessarie a garantire la massima sicurezza”.
Quanto al turismo internazionale e all’ipotesi di riaperture
unilaterali di confini, come quella ipotizzata da Austria e
Germania, l’assessore Bini ha ricordato che si tratterebbe di
“corridoi preferenziali fortemente penalizzanti per il Friuli
Venezia Giulia che produrrebbero una concorrenza sleale”,
informando di aver sensibilizzato in tal senso l’esecutivo
austriaco tramite il governatore della Carinzia.
“La possibile apertura dei confini austro-tedeschi e la
conseguente attivazione di un corridoio preferenziale tra i due
Stati – ha quindi ricordato l’assessore Fabio Scoccimarro – è
stato un argomento dibattuto anche dai Paesi aderenti
all’Iniziativa centro europea. Nell’ultima riunione è stata
manifestata ai capi di governo presenti la necessità di non
escludere l’Italia dal riavvio dei flussi turistici
internazionali. Nella stessa sede è stato attivato anche un
gruppo di lavoro per allineare le politiche in materia sanitaria
e garantire uniformi condizioni di sicurezza per i visitatori che
decidono di valicare i confini per soggiornare all’estero”.