Dal rock all’elettronica, la line up musicale del Festival Borgofuturo
Scritto da Davide Macor il 02/07/2019
In occasione del festival della sostenibilità Borgofuturo (3-7 luglio), il piccolo comune marchigiano Ripe San Ginesio (MC) si prepara ad accogliere artisti che provengono da diversi ambienti musicali.
Giovedì 4 Luglio, dopo la camminata simbolica di apertura Festival fino a Colmurano, nella piazzetta del paese suonerà il duo Ilaria Graziano&Francesco Forni. Ipnotica voce quella di lei e grande talento da chitarrista quello di lui: da sempre le loro voci si fondono in un rock melodico che trasuda la loro ricerca introspettiva.
Nel pomeriggio di Venerdì 5 Luglio suonerà sul palco dell’Arena le Cave Susobrino, alter ego del produttore e polistrumentista Bart Vanobbergen: sonorità tropicali con esplosioni di percussioni amalgamate all’elettronica. Un cocktail fresco e inedito. La sera ci sarà Chancha Via Circuito, produttore, compositore e dj latino americano. La sua musica elettronica ha influenzato notevolmente la scena artistica argentina creando contaminazioni electro-folk-cumbia. Uno stile inconfondibile in cui si intrecciano tradizione, misticismo, natura e lampi elettronici: l’atmosfera metropolitana viene invasa da suoni della foresta equatoriale, ritmi brasiliani, arpe paraguayane. Sensualità primitiva in un artista solo, dunque.
Nel pomeriggio di Sabato 6 Luglio, invece, sarà la volta del progetto di Daniele Gatto: Mivergogno. Un’anticipazione speciale per Borgofuturo: il suo disco uscirà solo ad Ottobre per Dischi Sotterranei e Homeless Records.
La sera il protagonista sarà Dino Fumaretto, eteronimo di Elia Billoni, cantautore coraggioso che segue una strada tutta sua. L’ultimo suo disco, pubblicato nel 2019, si chiama Coma ed è una discesa scomposta e surreale tra gli intarsi luminosi della psiche. Quella di Fumaretto è una poetica essenziale che s’accompagna alla psichedelia a tinte noir e tocca gli abissi della new wave più ruvida.
Dopo la sua esibizione, salirà sul palco il gruppo piemontese Sweet Life Society: una vera e propria commistione tra la black music e la musica elettronica. Nell’ultimo disco, Manifesto, ogni tema è affrontato come una presa di posizione nei confronti di quello che succede nella realtà. Sonorità caraibiche saltellano sui beat dell’hip hop, creando un groove positivo e un’atmosfera danzereccia.
Giovanni Truppi chiuderà il festival Borgofuturo domenica 7 Luglio portando live i brani del disco Poesia e civiltà. Il musicista napoletano è una delle voci più interessanti del panorama rock cantautoriale italiano. La sua attitudine punk e la sua poetica straniante rendono i suoi live dei giardini dalle molte scoperte.
Non mancheranno a Borgofuturo installazioni, laboratori, proiezioni e incontri divulgativi. Tra gli ospiti anche Ascanio Celestini che domenica 7 luglio porterà a Borgofuturo “Storie e controstorie”, il suo format più libero e anarchico, adattato ad hoc sul festival. È un sistema di microstorie che iniziano e finiscono in pochi minuti, una specie di concept album dove canzoni diverse raccontano un unico luogo. Qualcuna proviene dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l’improvvisazione. Al centro, una convinzione: “quanto sono deboli i fatti! Una parola rimane, un fatto passa! Di un fatto può essere autore anche un cane, ma una parola può essere pronunciata soltanto da un uomo”.
Durante i giorni del festival verranno infatti serviti cibi a km 0 ed utilizzate stoviglie biodegradabili, verrà messo a disposizione un servizio di carpooling e i giochi per bambini saranno realizzati con materiale di riciclo e di recupero.