Cultura: Zanin, sinergia Soprintendenza – Protezione civile esalta identità Fvg
Scritto da Davide Macor il 14/10/2020
“La sinergia esistente tra
Soprintendenza e Protezione civile del Friuli Venezia Giulia
costituisce un passaporto ideale per il mantenimento e la
valorizzazione del nostro patrimonio culturale e identitario. Si
tratta di una vera e propria base sulla quale costruire ed
esaltare la nostra autonomia”.
Lo ha sottolineato oggi a Udine il presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin,
intervenendo all’inaugurazione della mostra fotografica allestita
nell’androna di palazzo Clabassi.
L’evento, legato alla 2. Settimana nazionale della Protezione
civile, ha impegnato la Pc Fvg (otto i corsi e 400 i volontari
formati nel corso dell’anno) e la Tutela dei Beni culturali
insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio
(Sabap). La ricorrenza, istituita nel 2019 con una direttiva del
presidente del Consiglio dei ministri, prevede una serie di
iniziative per sensibilizzare la collettività sul tema della Pc,
della resilienza e della riduzione dei rischi.
Nello specifico, affiancando la campagna nazionale “Io non
rischio”, il tema dell’esposizione (“La Pc e la tutela dei beni
culturali”) era legato anche alla Giornata internazionale per la
riduzione dei disastri naturali, istituita dall’Onu. I pannelli
esposti, curati da Elisabetta Francescutti e Stefania Casucci,
hanno proprio lo scopo di illustrare l’attività congiunta di
Soprintendenza e Protezione civile con specifico approfondimento
sui cantieri di restauro in corso per il recupero del patrimonio
architettonico e artistico regionale danneggiato dalla tempesta
Vaia.
La mostra testimonia i lavori nell’abside della pieve di San
Floriano di Illegio di Tolmezzo, nella chiesa di San Martino di
Ovaro, in quella di Santa Maria del Mare a Lignano Sabbiadoro e
in quella di San Vigilio di Ovaro. Per tutti questi lavori,
finanziati da Pc e Ministero per i Beni e le Attività culturali e
per il Turismo (Mibact), la Regione Fvg ha messo a disposizione
210mila euro di donazioni raccolte a favore delle zone colpite
dagli eventi metereologici dell’ottobre 2018. Altri 45mila euro,
invece, sono arrivati dalla Soprintendenza, che ha anche funzioni
di stazione appaltante.