Cultura: Callari, recupero parco Basaglia per renderlo luogo memoria
Scritto da Davide Macor il 16/06/2020
“Dare un significato all’area del parco
Basaglia, una realtà situata nel cuore della città di Gorizia,
che può diventare un simbolo del progresso della medicina e della
nostra società attraverso la riqualificazione e il riuso di
alcune parti del complesso”.
Lo ha affermato l’assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano
Callari, nel corso della riunione svoltasi oggi negli uffici
dell’Azienda sanitaria del capoluogo isontino nell’area dell’ex
Ospedale psichiatrico, e ora Parco Basaglia, alla presenza del
sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e i vertici dell’Asugi,
dell’Erpac e dell’Ente civico isontino.
“Quella zona potrà divenire un luogo della memoria – ha aggiunto
l’assessore – accanto ad altre memorie di una città che ha un
vissuto particolare, in alcune epoche difficile, ma che ora punta
giustamente a concorrere al ruolo di Capitale europea della
cultura”.
Dare un significato storico e culturale al Parco Basaglia,
secondo Callari non significa dunque soltanto ripercorrere la
storia di un settore della medicina e ricordare la sofferenza di
molti pazienti, ma anche valorizzare un’esperienza, forse
discussa, ma che ha reso la psichiatria più vicina alla crescita
della nostra società e alla comunità.
Valorizzare le funzioni di questo parco transfrontaliero, per
Callari ha pure lo scopo restituire un grande polmone verde ai
cittadini, facendolo diventare un’attrattiva di carattere
culturale, turistico e ludico.
La Regione intende raggiungere questi obiettivi mettendo in campo
un progetto che mira a evidenziare l’identità culturale, storica,
sanitaria ma anche ambientale dell’area. A lavori completati si
potranno quindi mettere a disposizione del pubblico percorsi
pedonali e ciclabili, punti di ristoro immersi nel verde ed aree
di sosta.
Il parco diventerà così anche un luogo di richiamo della memoria
storica del posto, rendendo accessibile e conservando l’aspetto
originale, come aveva anticipato il sindaco Ziberna, degli uffici
e i luoghi dove Basaglia ha pensato la sua riforma.