Cosolini, no a nave ospedale per pazienti Covid, meglio gli hotel
Scritto da Davide Macor il 20/04/2020
“L’utilizzo di una nave, ormeggiata nel porto di Trieste, per tenere in isolamento i pazienti delle case di riposo positivi al coronavirus e che non necessitino di ospedalizzazione non ci convince, non è la soluzione. La situazione preoccupante delle strutture per anziani, anche se tardivamente, può essere tamponata ad esempio attraverso l’utilizzo delle strutture alberghiere disponibili nel capoluogo regionale. Arrivati a questo punto, i tempi di allestimento di una nave non farebbero che aggravare ancor più una situazione che già è andata oltre i limiti”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd Roberto Cosolini, che ha depositato un’interrogazione alla Giunta Fedriga per chiarire quale sia il motivo di aver scelto di far allestire una nave, ormeggiata al porto di Trieste, come luogo adatto al ricovero di pazienti Covid-19 provenienti dalle case di riposo triestine e che non possono più essere curati in tali strutture. A detta di Cosolini, ci sono troppi punti di domanda su questa vicenda, a cominciare dai criteri di quella scelta. “Temo ci siano tempi più lunghi e maggiori costi, e il pagamento andrà a una grande compagnia non regionale, mentre usare alberghi, ovviamente idonei, darebbe una piccola ricaduta su un pezzo di economia locale in palese difficoltà”. L’esponente dem chiede anche “quanti posti verranno allestiti, con quali tempistiche e con quali costi complessivi stimati. Temiamo, purtroppo, che le scelte della Giunta possano non corrispondere con la velocità di risposte, visto il tempo già trascorso”.