Corregionali: Fedriga-Roberti, preziosi contatti con Hong Kong per dpi
Scritto da Davide Macor il 29/05/2020
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale ai Corregionali
Pierpaolo Roberti hanno incontrato oggi a Trieste il presidente
del Fogolar Furlan di Hong Kong Michele Cicigoi, imprenditore di
origine goriziana che da trent’anni opera nel settore di
forniture elettromedicali.
Nel corso dell’incontro è stato approfondito il progetto che la
Regione Friuli Venezia Giulia ha affidato a Ente Friuli nel Mondo
di Udine, in qualità di capofila, e che verrà svolto con il
coordinamento del Servizio lingue minoritarie e corregionali
all’estero e la partecipazione di tutte le associazioni dei
corregionali all’estero riconosciute per favorire il reperimento,
l’acquisto e la spedizione in Friuli Venezia Giulia di
dispositivi di protezione individuale.
Proprio su iniziativa del Fogolar di Hong Kong, nel corso della
più stringente fase di emergenza, sono state donate ai Comuni di
Capriva e Cormons 30 mila mascherine.
Fedriga e Roberti hanno espresso gratitudine a Cicigoi e alla
rete dei corregionali che hanno fornito aiuto concreto e sostegno
alle istituzioni regionali e continueranno a essere al loro
fianco per affrontare l’emergenza Coronavirus, contribuendo nello
specifico all’approvvigionamento sul mercato orientale di quanto
necessita la popolazione del Friuli Venezia Giulia.
L’imprenditore nel corso dell’incontro ha confermato che
selezionare a monte fornitori affidabili, con certificazioni in
regola non solo in Europa ma anche presso il ministero della
Sanità cinese, e superare le procedure complesse introdotte dai
vincoli all’export previste dal 1 aprile dal governo cinese per i
prodotti anti Covid-19 resta comunque un’operazione che richiede
una ottima struttura di coordinamento in loco.
“Superata la prima fase emergenziale in cui anche i prezzi erano
fuori controllo, ora che i costi sono calmierati permangono – ha
spiegato Cicigoi – complesse procedure per ottenere materialmente
il rilascio del certificato di esportazione dalla produzione al
corriere che si occuperà del trasporto”.
Nel corso dell’incontro Fedriga e Roberti hanno affrontato anche
i temi di stringente attualità politica che riguardano i rapporti
tra l’ex colonia inglese e il Governo cinese e l’emergenza
Covid-19.
“Gli scontri di piazza sono continuati sempre anche durante
questi mesi, anche se la copertura mediatica è stata praticamente
nulla vista la concomitanza con l’emergenza della pandemia – ha
fatto sapere l’imprenditore -. In questi giorni c’è una
preoccupazione montante visto l’approssimarsi di una data
simbolica come è il 4 giugno, anniversario della protesta
soffocata nel sangue di piazza Tienanmen del 1989. Hong Kong è da
sempre uno dei pochi posti dove la commemorazione viene onorata
ed è previsto che ci siano manifestazioni di piazza che non
verranno autorizzate dalla autorità cinesi, molto suscettibili su
questo tema”.
Composta da un centinaio di aderenti, la comunità del Fogolar
Furlan, vive con apprensione l’evolversi della tensione,
soprattutto perché molti expat hanno ormai legami familiari con
cittadini cinesi.
“Non nascondiamo la preoccupazione. Nell’ultimo anno la vita ad
Hong Kong è cambiata sensibilmente”, ha commentato Cicigoi.