Coronavirus: Zilli, riprogrammazione fondi Ue per 16 mln di euro
Scritto da Davide Macor il 29/05/2020
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Finanze con delega ai fondi comunitari, Barbara Zilli, ha approvato le modifiche al Programma operativo regionale Friuli Venezia Giulia cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” (Por-Fesr 2014-2020) e ai criteri di selezione necessari alla prima fase della riprogrammazione. “Come già avvenuto per altre azioni del Programma – ha spiegato Zilli – interveniamo sui criteri di due assi strategici per consentire di liberare risorse per complessivi 16 milioni di euro e renderle più facilmente accessibili alle imprese per affrontare la crisi dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19”. Il primo intervento riguarda l’Asse 1 (bando 1.2.a – Innovazione), rivolto alle aziende per progetti che prevedano interventi di innovazione su tutta la catena degli approvvigionamenti, dei processi produttivi e della distribuzione commerciale. “Con questo intervento – ha specificato l’assessore – eliminiamo alcuni criteri di valutazione previsti, al fine di attivare un bando con modalità a sportello così da ridurre notevolmente i tempi di selezione delle operazioni finanziabili e semplificare le procedure”. Su questo bando è prevista una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro. Il secondo intervento agisce sull’Asse 2, rivolto al finanziamento delle imprese, anche commerciali, per la riapertura in sicurezza degli stabilimenti e degli esercizi di vendita. “Diamo la possibilità – ha spiegato Zilli – di finanziare gli acquisti di dispositivi di protezione individuali, prodotti e servizi per la sanificazione degli ambienti, strumentazione a protezione della salute pubblica, per il lavoro a distanza e per tutto ciò che si è reso indispensabile alle aziende per fronteggiare l’emergenza sanitaria”. Per dare una risposta tempestiva alle specifiche esigenze finanziarie delle Pmi anche in questo caso vengono rese molto più semplici le condizioni di accesso al bando e le procedure di erogazione, così da migliorarne l’appetibilità. Su questo bando sono allocati 9 milioni di euro. I due bandi saranno attivati dalla Direzione centrale Attività produttive dell’amministrazione regionale.