Coronavirus: Zalukar (Misto), restituire averi vittime a famiglie
Scritto da Davide Macor il 23/06/2020
“Il Covid-19 ha imposto la forzata
separazione del malato dai suoi famigliari, impedendo la
possibilità di seguirlo nel decorso della malattia e anche un
degno commiato in caso di decesso”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Gruppo Misto,
Walter Zalukar, aggiungendo che “ci si sarebbe potuti sforzare di
più per individuare una modalità di incontro sicura tra famiglia
e paziente. In tal modo, si sarebbe dato seguito a quanto
disposto dalla recente riforma sanitaria: ossia che
programmazione e organizzazione sanitaria e ospedaliera regionali
abbiano tra le loro finalità la valorizzazione della centralità
della persona, del ruolo della famiglia e della rete di supporto
familiare”.
“Ho trovato pertanto sconcertante e particolarmente odiosa –
aggiunge Zalukar – la notizia riportata dagli organi di stampa
che denuncia come le famiglie di deceduti a causa del Covid-19
nelle strutture ospedaliere triestine di Asugi non siano a
tutt’oggi in grado di rientrare in possesso degli averi dei loro
cari”.
“Non si tratta di una carenza del personale di reparto, né della
cooperativa addetta alle pulizie. Sembra, piuttosto, una
deficienza organizzativo-amministrativa da parte della direzione
di Asugi (e, forse, anche della direzione centrale Salute) che
pare aver trascurato l’elaborazione di un percorso di
umanizzazione delle prestazioni. Ho voluto interrogare la Giunta
Fvg – conclude il rappresentante del Gruppo Misto – per sapere
quali iniziative intenda prendere, affinché queste deplorevoli
carenze organizzative vengano rapidamente sanate”.