Coronavirus: Rosolen, piena soddisfazione studenti per gestione Ardiss
Scritto da Davide Macor il 01/05/2020
“Siamo alle porte di un cauto, ponderato, progressivo ritorno alla vita universitaria. Dalla prossima settimana sarà possibile, previa prenotazione tramite mail all’Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori, rientrare nelle case dello studente con le dovute precauzioni per recuperare effetti personali e saranno riaperte le aule studio a cui i residenti potranno accedere nel rispetto delle regole di distanziamento sociale. A tutti i borsisti sarà rimborsata la trattenuta mensa conteggiando dal 1 marzo 2020 i giorni in cui non è stato possibile fruire dei pasti”. Così Alessia Rosolen, assessore regionale all’Università, nell’esprimere piena soddisfazione per l’esito di una videoconferenza tenutasi ieri pomeriggio tra Regione, dirigenti Ardiss e rappresentanti degli studenti. “I ragazzi – ha spiegato Rosolen – hanno speso parole di apprezzamento convinto per quanto fatto in queste settimane. Anche i rientri, per casi di comprovata necessità e urgenza legati allo svolgimento di attività laboratoriali o di tirocinio, verranno concordati con l’ente. Ricordo che, nonostante l’emergenza, l’Ardiss ha erogato un servizio impeccabile agli studenti ospitati nelle strutture (circa 200, in tutto). Sono state assicurate sanificazioni e distribuzioni di mascherine e guanti, a ogni studente è stato assegnato un alloggio singolo, sono stati allestiti spazi e collegamenti cablati per le sessioni di laurea e sono stati attivati servizi anche di sostegno psicologico via Skype”. Per quanto attiene alla mensa, i pasti vengono distribuiti singolarmente e prenotati la sera prima su WhatsApp sette giorni su sette. “Il rispetto delle prescrizioni è stato scrupoloso – ha rilevato Rosolen -, ma questo non ha impedito di dedicare attenzioni specifiche rispetto alle esigenze dei ragazzi”. “L’attestato di apprezzamento più prezioso ci è stato consegnato dai ragazzi, che hanno capito la situazione e hanno dimostrato maturità nel seguire le indicazioni”, ha osservato l’assessore. “La speranza di tutti è che si possa velocemente allentare ancora ogni misura contenitiva, naturalmente nell’osservanza dei protocolli sanitari e nel rispetto delle regole. Adesso – ha concluso Rosolen – continueremo a chiedere attenzione al ministro per un sostegno finalizzato a garantire ed estendere il diritto allo studio, visto che sul tema non si registrano prese di posizione. Annuncio il pieno appoggio alle richieste dell’Andisu (Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario) indirizzate verso questo obiettivo all’interno della conferenza Stato – Regioni”.