Coronavirus: Roberti, elenco segretari eviterà paralisi piccoli Comuni
Scritto da Davide Macor il 11/05/2020
“Fare fronte alla carenza cronica di segretari comunali che negli anni ha comportato notevoli difficoltà di gestione nelle amministrazioni del Friuli Venezia Giulia e che, se persiste nella fase della ripartenza, rischia di paralizzare il riavvio delle attività”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti anticipando i contenuti di un emendamento al disegno di legge n.90 “Disposizioni urgenti in materia di autonomie locali e finanza pubblica” che la Giunta porrà all’attenzione del Consiglio regionale nella seduta di domani. “Nella fase 2 i Comuni saranno uno degli strumenti indispensabili per la ripresa economica del territorio – ha spiegato Roberti -. A loro spetterà il compito di bandire gare e affidare appalti, procedure che, senza la presenza di un segretario comunale, rischierebbero la paralisi soprattutto nelle amministrazioni più piccole e meno strutturate, i municipi cioè con una popolazione fino ai 3.000 abitanti”. “Di qui la decisione, in attesa di una più ampia riforma regionale, di istituire un elenco al quale i piccoli Comuni con sede di segreteria vacante potranno attingere – ha aggiunto l’assessore – e avere quell’assistenza giuridica necessaria per garantire la conformità degli atti e delle procedure amministrative che dovranno intraprendere, nel momento in cui sarà superato il periodo di emergenza epidemiologica”. La proposta emendativa dispone che potranno presentare domanda di iscrizione all’elenco i dipendenti di ruolo e a tempo indeterminato degli Enti del comparto unico in possesso dei requisiti per l’accesso alla qualifica di segretario comunale. I sindaci potranno avvalersi in via temporanea delle figure iscritte all’elenco, una volta intrapresa e risultata inefficace la ricerca di un segretario secondo le procedure attualmente in vigore. “In tempi di crisi servono misure emergenziali – ha concluso Roberti – e questa è la risposta che la Giunta proporrà domani al Consiglio e che tanti Comuni aspettavano, studiata per scongiurare la paralisi delle attività nella fase di ripresa”.