Coronavirus: Riccardi, con Dcpm riorganizzazione servizi fragilità
Scritto da Davide Macor il 27/04/2020
“All’interno delle fragilità da tutelare e assistere, oltre alla disabilità, contemplata dall’ultimo Dcpm, ci sono anche i servizi dedicati ai minori non accompagnati e agli anziani. Per questo la Regione accompagnerà le disposizioni del decreto con uno slancio innovativo, al fine di dare una risposta che non escluda le altre categorie più deboli”. Lo ha detto oggi il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso dell’incontro in videoconferenza con i presidenti degli Ambiti che fanno riferimento all’Azienda sanitaria Friuli Occidentale. All’ordine del giorno, sostanzialmente, l’articolo n. 8 dell’ultimo Dcpm relativo all’emergenza Coronavirus. Nel dettaglio, si tratta della disposizione che prevede la riattivazione, secondo piani territoriali adottati dalle Regioni, delle attività sociali e socio-sanitarie per le disabilità erogate (dietro autorizzazione o in convenzione) a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, socio-occupazionale, sanitario e socio-sanitario. Come ha sottolineato Riccardi, nell’ottica di quello che sarà un periodo di convivenza con il virus, l’obiettivo è quello di riorganizzare i servizi garantendo i dispositivi di protezione e mantenendo il più possibile il distanziamento tra le persone. “Il soggetto – ha spiegato il vicegovernatore – non deve essere il virus, ma le persone a cui dobbiamo erogare, in sicurezza, un importante servizio”. All’interno di questo tema, come è emerso durante la riunione, andranno trovate soluzioni anche sulla questione dei trasporti, individuando modelli organizzativi sicuri che dovranno prevedere il distanziamento tra le persone.