Coronavirus: Fedriga, terapia intensiva Cattinara rafforza Ssr Fvg
Scritto da Davide Macor il 02/04/2020
“La realizzazione di questo progetto conferma come la Regione abbia prontamente messo in atto tutte quelle misure per contenere e affrontare il contagio, rafforzando le strutture del sistema sanitario con interventi puntuali, mirati a difendere la salute dei cittadini del Friuli Venezia Giulia”. Lo ha detto il governatore Massimiliano Fedriga oggi commentando l’attivazione, prevista per domani, dei 39 nuovi posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva nell’ospedale di Cattinara a Trieste. Come ha sottolineato il Governatore, la fase più acuta del Coronavirus, in certi casi, comporta la necessità di fornire al paziente un supporto nella respirazione. “Per questo motivo – ha detto Fedriga – abbiamo ampliato le terapie intensive in tutta la regione, affinché chi abbia bisogno di questo tipo di cure particolarmente complesse, che richiedono anche un numero significativo di operatori per paziente, abbia tutti gli strumenti per poter guarire”. “Abbiamo realizzato in solo 15 giorni la nostra ‘Fiera di Milano'”, ha aggiunto il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, facendo riferimento al nuovo reparto di terapia intensiva costruito nel comprensorio fieristico del capoluogo lombardo. “Attrezzando il 12esimo piano di Cattinara – prosegue il vicegovernatore – arriviamo in regione a 102 posti complessivi di terapia intensiva. In quest’ottica l’obiettivo ora è, entro il 15 aprile, attivare il 13. piano con l’infettivologia e la pneumologia per le degenze che hanno bisogno di cure meno pesanti. A tal riguardo, parte della strumentazione tecnologica, sia per l’intensiva sia per la sub-intensiva, ci è arrivata, mentre di altri dispositivi, come ad esempio i caschi per l’ossigenazione, siamo ancora in attesa, auspicando che il Governo adempia agli impegni presi”. Nel dettaglio l’opera ha comportato una spesa complessiva di 5 milioni 369mila euro (di cui 2 milioni per i lavori, 2 milioni per le apparecchiature e altri 400 mila euro per arredi e attrezzature, a cui si somma l’Iva). Per quel che riguarda le apparecchiature in dotazione alla struttura, ci sono, tra le altre, 39 ventilatori polmonari, 5 ventilatori da trasporto, 39 monitor multiparametrici, 1 ecografo, 39 umidificatori più 4 ad alto flusso. In riferimento all’impiantistica, gli ambienti sono stati dotati di una filtrazione assoluta dell’aria e di dispositivi di chiamata per gli infermieri. Infine l’opera edile, comprende, oltre al pavimento in resina e le pareti disinfettabili, un ambiente open space e il controsoffitto ispezionabile in cartongesso.