Coronavirus: Capigruppo, rapida liquidazione e rimodulazione fondi Ue

Dalla Conferenza dei Capigruppo svoltasi in modalità telematica, allargata al presidente della V commissione, Diego Bernardis (Lega) e coordinata dal presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, alla presenza dell’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, sono emerse le prime proposte propedeutiche ad affrontare l’emergenza da Covid-19 in Friuli Venezia Giulia. Tra queste, nell’ambito della Sessione europea che dovrà produrre entro giugno una risoluzione approvata dall’Aula, l’opportunità di velocizzare la liquidazione delle quote non ancora erogate di fondi strutturali (Fesr, Fse, Feasr e Interreg Ita-Slo), garantendo in questo modo liquidità immediata alle imprese Fvg. Su questo punto, sottolineato da Massimo Moretuzzo (Patto per l’Autonomia) e Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), si è riscontrata massima convergenza tra rappresentanti di Maggioranza e Opposizione, così come sulla volontà di utilizzare le risorse ancora non impegnate, circa 10 milioni di euro, per le necessità emergenziali. Considerando che il Fvg ha una programmazione avanzata rispetto ad altre Regioni, i soli residui – come rilevato da Bernardis ed evidenziato da Sergio Bolzonello (Pd) – risulterebbero penalizzanti e, di conseguenza, andrà sostenuta la proposta di rendere i fondi più flessibili, prolungando inoltre di un anno il ciclo 2014-20 con il rifinanziamento e la rimodulazione degli attuali programmi, anticipando però quota parte di quanto previsto dalla programmazione 2021-27.