Coronavirus: Bini, Regione a fianco del terziario sul territorio | EFFE RADIO

Coronavirus: Bini, Regione a fianco del terziario sul territorio

Scritto da il 11/05/2020

Le attività economiche risentono pesantemente
del ‘lockdown’ causato dalla pandemia e, in modo particolare,
anche quelle del tessuto economico periferico alle città soffrono
dell’incertezza sui tempi della riapertura e rispetto a eventuali
forme di aiuto verso che potrebbero assicurare un temporaneo
ristoro alle spese vive da sostenere per la ripartenza.
La Regione sta lavorando in questo senso e ha predisposto forme
di aiuto concreto per gli operatori che sono state illustrate in
serata a Gonars dall’assessore alle Attività produttive, Sergio
Emidio Bini, alla Giunta comunale e ai rappresentanti degli
operatori, in un incontro svoltosi nella sede municipale,
presenti i consiglieri regionali Alberto Budai e Mauro Di Bert.
Bini ha ribadito che l’incertezza degli operatori non è ancora
stata fugata dagli organi ai quali spetta il compito di stabilire
i tempi della ripartenza dal ‘lockdown’, rispetto ai quali il
Friuli Venezia Giulia ha fatto pressione sul Governo per poter
anticipare la ripresa delle attività. Però, ha lamentato
l’assessore, anche il prossimo decreto sul Coronavirus, che sarà
approvato dal Consiglio dei Ministri nelle prossime ore, a oggi
non contiene indicazioni economiche. La Regione, nel frattempo,
ha ricordato Bini, ha predisposto un provvedimento che sarà
domani all’esame del Consiglio regionale e venerdì a quello della
Giunta regionale, per predisporre aiuti per 56 milioni di euro a
favore di tutte le categorie economiche che compongono il
commercio, il turismo, la ricettività e la ristorazione.
Si tratta di un primo intervento a fondo perduto che la Regione
ha predisposto in attesa che lo Stato e l’Unione europea facciano
la loro parte. Non solo, ha evidenziato Bini, ma
l’Amministrazione del Friuli Venezia Giulia ha anche individuato
un protocollo per le misure di sicurezza che i locali pubblici
dovranno adottare alla riapertura, che è già stato inviato allo
Stato per l’approvazione. Tutto questo nella consapevolezza che
gli operatori hanno bisogno di certezze anche rispetto a ‘come’
poter riaprire, anche per poter scegliere le forme più
sostenibili e confacenti alla ripresa delle loro attività.
Perché, come ha evidenziato Bini, ai nostri operatori serve di
un’iniezione di fiducia e un sostegno alla volontà di ripresa.
L’assessore regionale ha quindi potuto fornire alcune
precisazioni, su richiesta del sindaco, Ivan Diego Boemo, e dei
rappresentanti dei ristoratori, della attività per la cura alla
persona, degli ambulanti, dei negozianti e di altre categorie,
evidenziando che la Regione ha previsto anche agevolazioni sul
pagamento della Tari e della Tosap, per gli esercenti e i
commercianti, mentre, in accordo con le altre Regioni, ha
stabilito di far slittare la stagione dei saldi al primo sabato
del mese di agosto.


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