Conversione della luce solare in potenza elettrica: anche l’Università di Udine nel progetto europeo | EFFE RADIO

Conversione della luce solare in potenza elettrica: anche l’Università di Udine nel progetto europeo

Scritto da il 17/02/2021

Molte delle fonti di energia che usiamo al giorno d’oggi hanno bassa efficienza, si basano su risorse non rinnovabili e causano enormi danni al pianeta contribuendo al riscaldamento globale. GreEnergy propone l’uso della più pulita tra le energie disponibili: il sole. Il sole è la risorsa energetica più potente ed abbondante che abbiamo sulla Terra, e rappresenta una sorgente di energia inesauribile per il nostro pianeta. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Joint Research Centre (JRC), ad oggi l’energia fotovoltaica copre solo il 4% del consumi mondiali, a causa della bassa efficienza dei pannelli fotovoltaici, e del loro costo elevato.

L’ambizione del Progetto GreEnergy è quella di definire un nuovo paradigma nel campo dell’energia solare. Il progetto prevede di realizzare un prototipo di un nuovo sistema di estrazione dell’energia dal sole attraverso nano-antenne ottiche accoppiate ad un dispositivo ultraveloce di rettificazione e alla carica di un super-micro condensatore. L’obiettivo è di dimostrare un’efficienza del 20-40% per rendere questa tecnologia competitiva con l’attuale stato dell’arte. Va inoltre notato che la massima efficienza teorica ottenibile con questo nuovo approccio è molto superiore a quella delle celle fotovoltaiche, lasciando così intravvedere una ampia strada verso ulteriori miglioramenti futuri.

Questa soluzione innovativa a basso costo potrebbe rivoluzionare completamente il mercato dell’energia e dare vita a nuovi dispositivi elettronici che potrebbero funzionare auto-alimentandosi senza la necessità della connessione alla rete elettrica o ad un alimentatore esterno: potrebbero così nascere dispositivi indossabili, come pure sensori per le infrastrutture, i veicoli o l’ambiente.

Il prototipo che verrà sviluppato nel progetto GreEnergy costituirà un avanzamento della conoscenza nel campo della conversione dell’energia solare, che avrà ricadute sulle compagnie di distribuzione dell’energia e della produzione di pannelli solari, e con un beneficio globale in termini di riduzione della dipendenza dai carburanti fossili.

Coordinato dalla Chalmers University of Technology (Svezia), GreEnergy è un progetto interdisciplinare di durata quadriennale che coinvolge otto partner provenienti da 6 stati diversi: oltre alla già citata Università capofila, le Università di AAlto (Finlandia), l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Udine con il gruppo del prof. Michele Midrio del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura, tre SME ad alta specializzazione tecnologica, AMO GmbH (Germania), SCIPROM Sàrl (Svizzera) e Nogah Photonics (Israele) ed un centro di ricerca, IHP – Innovations For High Performance Microelectronics (Germania).

“Con GreEnergy vogliamo dimostra che è possibile raccogliere e convertire l’energia solare in maniera più efficiente e a minor costo di quello che si fa al giorno d’oggi” dice il coordinatore del progetto, progf. Per Lundgren della Chalmers University of Technology. “Riuscire a convertire onde elettromagnetiche alle frequenze ottiche, e ad accumulare l’energia convertita è una sfida enorme, che noi vogliamo vincere affrontando in modo coordinato il design, la progettazione e la fabbricazione delle antenne, del rettificatore e delle nano-batterie. Il risultato sarà un successo senza precedenti che rappresenterà un cambio epocale del modo in cui potremo sfruttare l’energia del sole”.

» Ulteriori informazioni sul progetto: https://www.greenergy-project.eu

» Keywords e frasi per I motori di ricerca: energia solare, conversion dell’energia solare, fonti di energia rinnovabili, dispositivi elettronici auto-alimentati, antenne ottiche a larga banda, rectenne, elettronica e grafene, grafene per le energie rinnovalbili, micro-supercapacitori, energia pulita, celle fotovoltaiche, antenne ottiche, nano antenne, elettronica ultraveloce, diodi MIM, interazione lunce materia, trasporto elettronico, modellazione multi-fisica.


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