“Controluce siamo tutti uguali” di Jacopo Lorenzon, ecco cosa abbiamo percepito! | EFFE RADIO

“Controluce siamo tutti uguali” di Jacopo Lorenzon, ecco cosa abbiamo percepito!

Scritto da il 28/06/2023

Controluce siamo tutti uguali è l’esordio, per molti versi spiazzante, di Jacopo Lorenzon. Chansonnier esistenzialista dal piglio indie, Lorenzon confeziona, nell’era della serialità delle produzioni discografiche, un album dal gusto artigianale, percorso da una forte vena sperimentale.

I brani si prestano a differenti livelli di lettura, assecondando ogni volta le intime connessioni dell’ascoltatore, trasportandolo in spazi che lui stesso concorre a caricare di significato.

Dalla più immediata “Corallo”, potenziale singolo di successo, passando per le più complesse “Persone di cartavelina” e “Dormiveglia” (solo per citarne alcune), fino all’approdo finale di “Partenze”- il canto di chi chiude i conti col passato e si rimette in camino- tutto l’album è un disegno volutamente impreciso di traiettorie esistenziali, un bozzetto di vita vissuta, un delineare i contorni con mano malferma, con la coscienza che la certezza può essere unicamente un’ucronia, un tempo che non esiste, chissà poi se utopico o distopico.

Lorenzon sdogana finalmente in musica il naufragio delle verità incontrovertibili, e lo fa con un disco sommesso e, nello stesso tempo, sovversivo.

@davidemacor


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