Conficoni (Pd), serve chiarezza su tamponi in case riposo
Scritto da Davide Macor il 10/05/2020
“Le case di riposo hanno vissuto e stanno ancora vivendo una situazione di estrema difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria coronavirus. È necessario che ci sia massima trasparenza da parte della giunta, soprattutto sulla gestione dei tamponi”. Come riporta una nota, a chiederlo è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, che in un’interrogazione alla Giunta Fvg chiede venga resa nota l’esatta scansione temporale dei tamponi effettuati sugli ospiti e dipendenti delle case di riposo attive nel territorio dell’Asfo. “I dati illustrati nei giorni scorsi – evidenzia Conficoni – attestano che il numero di tamponi eseguiti nelle case di riposo della provincia di Pordenone è inferiore a quello delle altre realtà regionali. Poiché a Trieste i test sono stati fatti in ritardo, ho presentato un’interrogazione per conoscere la scansione temporale con cui, dall’inizio dell’emergenza al 30 aprile, sono stati effettuati 1.052 tamponi nelle strutture per anziani attive nel territorio di competenza dell’Asfo, 708 agli ospiti e 344 ai dipendenti”. “Oltre a prestare la massima attenzione alla situazione nelle case di riposo – aggiunge il consigliere dem – per gestire al meglio la fase 2 è fondamentale sfruttare appieno le potenzialità dei laboratori attivi in Friuli Venezia Giulia che possono processare 3200-3300 tamponi al giorno, espandibili a 4600-4700: Asugi mille, espandibile a duemila in quindici giorni con operazione già in corso, Friuli Centrale 1800, espandibili a 2200, Friuli Occidentale tra 400 e 500. “Quest’ultimo dato – conclude Conficoni – evidenzia che la provincia di Pordenone è penalizzata e vi è, dunque, anche la necessità di rendere la capacità di risposta più adeguata alle necessità di tutti i territori”.