Classic Rock On Air di questa settimana
Scritto da Davide Macor il 01/02/2024
La copertina di Classic Rock di Febbraio è dedicata ai Rolling Stones per varie motivazioni: I Rolling Stones hanno chiuso un 2023 spettacolare per il rock più classico, in più vi è la ricorrenza di It’s Only Rock ‘n’ Roll, un album discografico del gruppo rock britannico dei Rolling Stones, pubblicato nel 1974. L’uscita negli Stati Uniti è stata il 15 ottobre, mentre in Gran Bretagna il 18 ottobre. Ron Wood, che all’epoca stava per sostituire Mick Taylor alla chitarra, fa la sua prima apparizione nel gruppo nella canzone It’s Only Rock’n’Roll (But I Like It) come corista e chitarrista. La canzone fu registrata nei Musicland studios di Monaco di Baviera e nella casa di Ron Wood a Richmond alle 4.00 del mattino con David Bowie a fare il controcanto.
Sempre numerosi gli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano. Partiamo con il ritorno in Italia della band Only The Poets che salirà sul palco il 15 febbraio al Santeria Toscana di Milano.I Buckcherry tornano nel Belpaese con un singolo live il 12 febbraio al Legend Club di Milano.
La band rock inglese Nothing But Thieves torna in Italia con i live del 26 e 27 febbraio al Fabrique di Milano.
I Bad Omens tornano ad infiammare con la loro musica metal l’Alcatraz di Milano l’11 febbraio.
Il cantautore ed ex vincitore di X Factor britannico James Arthur sarà il 5 febbraio al Fabrique di Milano.
Sergio Cammariere si esibirà Martina Franca il 17 febbraio.
Claudio Baglioni continua il suo A Tutto Cuore Tour con diverse date nelle città di Bologna, Firenze, Salerno, Livorno e Roma.
Spostandoci in Puglia, sempre con le Ferrovie del Gargano, a Foggia inizia la stagione della prosa al Teatro Umberto Giordano con la rivisitazione teatrale della famosa opera di Omero con il titolo L’Iliade, il gioco degli dei sul palco nelle due serate del 6 e 7 febbraio.
Come brano proposto da l’altoparlante, questa settimana troviamo No Sun, il primo singolo estratto da Heilige Luna!, il secondo disco di inediti dei liguri Queen Lizard. Un disco composto da dodici brani registrati al Tabasco Studio nel giugno-agosto 2023. No Sun rappresenta un mondo piovoso alla Blade Runner in cui il tempo si dissolve e il rammarico si mescola alle gocce di pioggia di ciò che è stato perduto. Il suono rimanda ad una serie di onde magnetiche di cerchi concentrici d’acqua, allegoria di rammarico e smarrimento. Il concetto metafisico racchiuso nel brano rappresenta l’opportunità di rinascita e autosufficienza che trova il suo percorso proprio quando tutto sembra perduto.
A Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana la puntata ospita Ruben Zahra intervistato da Testoni a La Valletta e in procinto di iniziare un tour che lo porterà in Italia, Grecia e Austria. Con lui parliamo dei suoi progetti musicali a carattere internazionale che vanno dalla videoarte, alla musica per bambini, dal teatro musicale alla musica colta in collaborazione con la Malta Philarmonic Orchestra.
La scelta della redazione di Classic Rock questa settimana propone il brano Lucciola (nonunadimeno – Donna Vita Libertà) della storica cantautrice fiorentina Silvia Conti, il suo esordio al grande pubblico risale al Sanremo del 1985.
Una grande pausa dalla discografia ufficiale interrompe la sua voce nel 2017 con un disco e ora, fresco di pubblicazione, il nuovo CD di inediti dal titolo Ho un piano B. Un suono decisamente americano, ruvido, dai contorni rock. Abbiamo scelto Lucciola, il secondo estratto: la condizione femminile in Iran, ma anche una canzone contro la violenza di genere e nel bel video diretto dalla RadiciMusic sono tante le simbologie che rimandano a questi temi sensibili.
Per la sigla di chiusura del mese di febbraio ospitiamo gli storici Rolling Stones, anche in copertina della rivista Classic Rock Magazine.
La scelta è ricaduta su (I Can’t Get No) Satisfaction della quale si parla anche in Ciao 2001; la canzone fu pubblicata per la prima volta come singolo negli Stati Uniti nel giugno 1965 e apparve anche nella versione americana del quarto album in studio dei Rolling Stones, Out of Our Heads, pubblicato a luglio. Satisfaction fu un successo, regalando agli Stones il loro primo numero uno negli Stati Uniti. Nel Regno Unito, la canzone inizialmente veniva trasmessa solo dalle stazioni radio pirata perché i suoi testi erano considerati troppo sessualmente allusivi. Jagger canta le strofe con un tono in bilico tra il commento cinico e la protesta frustrata, e poi salta metà cantando e metà urlando nel ritornello, dove ricompare il riff di chitarra. I testi delineano l’irritazione e la confusione del cantante con il crescente commercialismo del mondo moderno, dove la radio trasmette informazioni inutili e un uomo in televisione gli dice quanto possono essere bianche le mie camicie – ma lui non può essere un uomo perché non fuma le mie stesse sigarette, un riferimento all’allora onnipresente pubblicità in stile Marlboro Cowboy.