Ciclovie: flussi monitorati su FVG2, ora anche questionario gradimento
Scritto da Davide Macor il 17/05/2020
Dal 16 gennaio al 10 maggio 2020 i contatori delle quattro stazioni di monitoraggio collocate lungo la
ciclabile FVG2 hanno registrato complessivamente 25.253 passaggi
a Cervignano del Friuli, 31.201 passaggi a Grado, 4.059 a Lignano
Sabbiadoro e 27.380 a Trieste, con un ovvio decremento durante il
lockdown dovuto all’emergenza Covid-19.
Il servizio di monitoraggio avviene mediante il rilievo
automatico bidirezionale dei flussi ciclistici, attivo
ventiquattro ore su ventiquattro a partire dallo scorso 16
gennaio. Ora, al rilievo quantitativo, se ne affiancherà uno
qualitativo, con la somministrazione di un questionario di
gradimento dedicato all’infrastruttura, già disponibile sulla
piattaforma on line della Commissione europea
https://ec.europa.eu/eusurvey/home/welcome
Grazie ai dati raccolti sarà possibile esaminare le criticità
riscontrate per migliorare l’itinerario ciclabile, che già ora
comunque risulta essere di elevata qualità per oltre l’80% del
tracciato, soprattutto in termini di stato del manto stradale,
quantità di traffico delle strade percorse in promiscuità da
velocipedi e autovetture, livello dei servizi a disposizione dei
ciclisti.
Il monitoraggio è stato attivato nel quadro del progetto
“Medcycletour” Mediterranean Route – MEDiteranean CYcle route for
sustainable coastal TOURism), finanziato dal Programma Interreg
MED 2014-2020, di cui la Regione Friuli Venezia Giulia è partner.
In Friuli Venezia Giulia il percorso della Mediterranean Route
segue la direttrice FVG 2 della Rete delle Ciclovie di Interesse
Regionale (ReCIR) in un percorso che si snoda per 185 chilometri
da Trieste a Lignano Sabbiadoro passando per Monfalcone, Grado,
Aquileia e Marano Lagunare. La varietà dei paesaggi, la bellezza
delle coste e della laguna, la presenza di siti culturali e
archeologici universali come Aquileia rendono il percorso molto
allettante per i turisti.
L’obiettivo del progetto Medcycletour è legato all’utilizzo della
ciclovia “Mediterranean Route EuroVelo 8” quale strumento per
valorizzare le politiche regionali e nazionali a favore di un
turismo sostenibile e responsabile.
“L’utilizzo della bicicletta – commenta l’assessore regionale ai
Trasporti Graziano Pizzimenti – in questo periodo potrebbe essere
un fondamentale aiuto per una ripresa consapevole e responsabile.
La bici è stato il mezzo della ripartenza nel dopoguerra e può
risultare altrettanto valido anche oggi, in quanto permette un
naturale distanziamento sociale, una buona velocità di
percorrenza, soprattutto in città e sulle brevi distanze;
consente di abbinare sostenibilità ambientale e facilità di
parcheggio. La bicicletta – osserva Pizzimenti – potrà a tutti
gli effetti diventare protagonista della prossima stagione estiva
in una regione che offre un territorio ricco di patrimoni
culturali e naturali molto attrattivi dal punto di vista
turistico, ponte fra la regione balcanica e l’Europa
continentale”.