C’è tempo fino al 15 aprile per aggiudicarsi “BRODO”, debutto de Il Wedding Kollektiv, nell’edizione limitata in vinile
Scritto da Davide Macor il 24/03/2021
Il Wedding Kollektiv nasce da un’idea di Alessandro Denni, già autore, arrangiatore e produttore nella storica formazione romana dei Gronge, oltre che nei Sona, nei Goah e in ulteriori progetti. Dopo aver scritto una ventina di canzoni tra il 2017 e il 2018, Alessandro le propone ad alcuni vecchi compagni di esperienze sonore: Tiziana Lo Conte (inconfondibile voce nei di Gronge, Goah e attualmente nei Roseluxx), Claudio Moneta (chitarrista e compositore, tra i vari progetti, nei Goah e nei Roseluxx) e Inke Küll (violinista, sassofonista e performer berlinese, anche lei per molti anni nei Gronge). Dei venti brani ne vengono scelti cinque, che diventano “BRODO”, mini LP d’esordio di questo nuovo progetto. Durante le registrazioni, ai quattro si aggiungono ulteriori musicisti del circuito indipendente romano: trombe jazz, violoncelli classici, batterie new wave sono alcuni degli ingredienti rintracciabili in “BRODO”. Le parole vengono affidate a JLF, giovane scrittrice, autrice di testi intimi, violenti e crudi, mentre della grafica si occupa Gianluca Cannizzo aka MyPosterSucks, grafico torinese, autore di poster, magliette, oggetti, disegnatore dal tratto inconfondibile, attualmente tra i più ricercati nel panorama italiano.
Composto a Berlino, registrato tra Berlino e Roma e mixato in un mulino a vento a Donoussa, “BRODO” esce a gennaio 2021 su tutte le piattaforme digitali ed è attualmente in prevendita in vinile su Bandcamp e su Diggers Factory, edizione limitata a 100 copie numerate a mano: meno di 50 le copie rimaste, c’è tempo fino al 15 aprile.
Le cinque canzoni nascono da un uso terapeutico della composizione musicale, uso che Alessandro Denni inizia a fare nel 2017 a Wedding, quartiere di Berlino, città dove attualmente vive in un momento personalmente complicato. Da un momento molto difficile, di sofferenza personale, può nascere bellezza, relazione, piacere? La risposta è in queste canzoni, ed è un sì. Un insieme di idee, sensibilità, esperienze, che ha necessitato di una cottura lenta – composizione, registrazione e mixaggio hanno richiesto oltre due anni: il risultato è un album che è vita, e si legge. Che è donna, e si sente. E che è molto altro ancora, basta ascoltarlo per scoprirlo.