CASARSA: MANIFESTI ISPIRATI A PASOLINI PER PROGETTO RIGENERAZIONE URBANA
Scritto da Davide Macor il 15/10/2020
Da venerdì 16 ottobre fino a giovedì 29 ottobre negli spazi pubblicitari del Comune di Casarsa della Delizia (sulla Pontebbana, presso la stazione, davanti alle scuole elementari e al Teatro Pier Paolo Pasolini) saranno affissi dei manifesti che non servono a pubblicizzare un prodotto o a comunicare un evento, bensì danno voce a desideri e istanze dei cittadini.
Manifesti a Casarsa è un progetto dell’artista Chiara Trivelli, nato all’interno del programma LARU – LAboratorio di Rigenerazione Urbana, quest’anno alla sua quarta edizione. Il programma, promosso e coordinato da Associazione Kallipolis, in collaborazione con Creaa Snc e cofinanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha previsto la selezione di sei artisti per l’ideazione e conduzione di un laboratorio sul tema della rigenerazione urbana in altrettante località del Friuli Venezia Giulia. Il tutto in collaborazione con la Città di Casarsa della Delizia e il suo Assessorato alle Politiche culturali e del territorio.
L’uso del manifesto come forma d’espressione è stato scelto dopo una ricerca sulla storia locale come omaggio a Pier Paolo Pasolini, cittadino illustre di Casarsa, e ai suoi manifesti politici murali, testi di polemica politica in italiano e in friulano che Pasolini era solito affiggere la domenica, durante la primavera-estate del ’49, nella Loggia trecentesca di San Giovanni di Casarsa.
L’inaugurazione dell’opera a cielo aperto Manifesti a Casarsa è stata programmata domenica 18 ottobre dalle ore 11 e prevede una passeggiata a piedi – o in automobile in caso di maltempo – sui luoghi dei manifesti.
Come “rigenerare” la città e andare oltre il degrado urbano? Per Chiara Trivelli, selezionata per operare a Casarsa della Delizia, la città – prima che una realtà materiale – è una realtà sociale. L’artista si è quindi rivolta ai suoi abitanti proponendo il laboratorio Come scrivere un progetto d’arte pubblica a singoli, gruppi e associazioni, coinvolgendo tra l’altro gli utenti del centro diurno Cso Il Piccolo Principe, il Progetto Giovani Casarsa, l’attrice Caterina Comingio e l’architetto Clelia Mungiguerra le donne migranti di Solidarmondo PN – Aganis, alcuni degli abitanti sulla Pontebbana, la Strada Statale 13 che taglia in due la città e che è estremamente trafficata.
Durante il laboratorio i partecipanti hanno fatto non solo un esercizio di scrittura collettiva ma anche lo sforzo collettivo di esprimere i propri desideri rispetto alla città che abitano, un esercizio di cittadinanza attiva. Secondo l’artista, infatti, l’arte così come qualsiasi altro progetto di interesse pubblico non può prescindere dall’ascolto: scrivere un progetto d’arte pubblica significa innanzitutto indagare quale è questo interesse.
Casarsa della Delizia (PN)
dal 16 ottobre al 29 ottobre 2020
inaugurazione domenica 18 ottobre dalle ore 11.00 alle ore 13.00
in collaborazione con la Città di Casarsa della Delizia e il suo Assessorato alla cultura.
con la partecipazione di Cso Il Piccolo Principe, Il Noce Onlus, Progetto Giovani Casarsa, Solidarmondo PN – Aganis, Caterina Comingio e Clelia Mungiguerra
nell’ambito del programma LARU 2020 – LAboratorio di Rigenerazione Urbana, promosso da Associazione Kallipolis, in collaborazione con Creaa Snc e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.