CASARSA DANTEDÌ: DOMANI LA PRIMA DIVINA COMMEDIA IN FRIULANO
Scritto da Davide Macor il 24/03/2021
A settecento anni dalla nascita del sommo poeta e in occasione del Dantedì, giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Casarsa della Delizia promuove “Cento voci per Dante / Sent vous par Dante” una speciale maratona di lettura in tre atti della Divina Commedia, nell’originale versione di Ermes Culos, in assoluto la prima traduzione integrale in friulano del capolavoro dantesco.
Il 25 marzo, dalle ore 18 sui canali You Tube e Facebook del Comune di Casarsa della Delizia, la Sindaca Lavinia Clarotto presenterà il progetto, mentre il prof. Gottardo Mitri, docente di lingua e cultura friulana, autore e curatore di numerose pubblicazioni e traduzioni, dialogherà con lo stesso Ermes Culos, collegato direttamente dal Canada.
Friulano di San Giovanni di Casarsa, emigrato nel 1955, ora vive ad Ashcroft, nella Columbia Britannica; lontano dal Friuli natio Culos ha realizzato una serie ragguardevole di traduzioni, che comprende – oltre alla Commedia – l’Orlando Furioso (integrale), la Terra desolata di Eliot, Romeo e Giulietta e l’Amleto, il Vangelo secondo San Matteo, il Dottor Faust di Marlowe, alcune novelle di Boccaccio e di Chaucer, il primo Faust e una scelta delle poesie di Goethe, nonché parti del Don Chisciotte. Il suo obiettivo dichiarato è di preservare l’uso della propria parlata, che considera a rischio di estinzione, non mancando di connettere la sua varietà di friulano alla memoria pasoliniana.
La scelta di proporre una traduzione in friulano della Divina Commedia, primo e principale caposaldo letterario della lingua italiana, non deve sorprendere, se pensiamo che il progetto linguistico di Dante nasce proprio dalla volontà di promuovere le varie parlate vive e irregolari degli italiani, elevandole alla nobile esattezza del latino.
Il prologo del 25 marzo sarà arricchito dall’intervento dell’attore Roberto Pagura, che darà il primo via alla maratona con la lettura del proemio della Commedia.
Il progetto prenderà poi corpo giovedì 8 aprile, con i canti dell’Inferno. La lettura della prima cantica, con il suo catalogo di vizi e mali terreni, vuole essere un modo per esorcizzare le sofferenze del passaggio epocale che stiamo vivendo; ma rappresenterà anche il punto di partenza di un simbolico percorso di liberazione dai mali fisici e spirituali del mondo, che troverà, nel corso dell’anno, il suo compimento con le letture del Purgatorio e del Paradiso.
Un percorso a cui tutti sono invitati a contribuire, prestando la propria voce per la lettura di un canto. Sarà sufficiente rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune di Casarsa della Delizia, (tel. 0434-873981, e-mail: [email protected]) che coordinerà gli interventi, fornendo le relative indicazioni.
L’invito è rivolto ai sangiovannesi, ai casarsesi e a tutti coloro che, friulani e non, desiderano essere protagonisti di una tappa del grande viaggio nell’universo dantesco, che si concluderà il prossimo 14 settembre, in coincidenza esatta con il 700° anniversario della morte del sommo poeta.
Il testo completo della traduzione di Ermes Culos è liberamente disponibile a partire dal sito web del progetto Gutenberg all’indirizzo http://www.gutenberg.org/ebooks/author/33361