Cammino di San Cristoforo: con la firma del protocollo parte il lavoro di squadra
Scritto da Davide Macor il 12/03/2021
CAMMINO DI SAN CRISTOFORO
FORMALIZZATA L’ALLEANZA TRA 16 COMUNI
Si punta a un lavoro di squadra
Il consigliere regionale Mattiussi: attraverso il collegamento con la Romea Strata puntiamo a una promozione internazionale
Prima Assemblea annuale per i 16 Comuni sottoscrittori del Protocollo per il Cammino di San Cristoforo, seguita da un incontro di presentazione del programma 2021, aperto ai principali attori territoriali, presenti anche i consiglieri regionali Franco Mattiussi (promotore del registro dei cammini regionali) e Giampaolo Bidoli. ll 2020, un anno duro per tutti i comparti economici e particolarmente pesante per il turismo, ha regalato però un segnale positivo per il mondo del viaggio lento e del turismo outdoor. I dati confermano un avvicinamento delle persone a un’esperienza di viaggio che permette di rallentare i ritmi della vita quotidiana e di trovare un contatto con la natura, anche per recuperare benessere fisico e mentale. Molte persone hanno scelto questo tipo di viaggio per la prima volta, scoprendo un nuovo modo di vivere i territori e destinazioni sorprendenti anche a pochi passi da casa. Nei prossimi anni, con il ritorno dei viaggiatori stranieri, si prevedono numeri in crescita esponenziale. Basandosi su queste considerazioni l’assemblea si è messa subito al lavoro su una programmazione condivisa e strutturata. L’avvio di questa nuova fase del Cammino ha avuto l’apprezzamento del consigliere Mattiussi che è al lavoro per la creazione di una associazione europea per il riconoscimento della Romea Strata da parte della Commissione Europea: “Attraverso la Romea Strata, alla quale è collegata, il Cammino di San Cristoforo può arrivare a essere conosciuto a livello europeo”.“Sicurezza, innovazione dell’offerta, sostenibilità saranno i principali driver per la ripresa del settore turistico post COVID 19; incrociando questi dati con le caratteristiche e peculiarità della Pedemontana del Friuli Occidentale, unite a quelle all’area magredile e delle risorgive che si spinge fino a Pordenone, il Cammino di San Cristoforo rappresenta una carta sui cui puntare e investire. La firma del protocollo sancisce un’alleanza per il territorio, per lo sviluppo di un sistema turistico integrato” ha affermato l’Assessora Cucci di Pordenone.
“Il Protocollo dà operatività a questo intento, ma gli enti pubblici non bastano, questo sostegno e slancio per lo slow tourism richiede il coinvolgimento di tutti – ha sottolineato Dino Salatin Sindaco di Caneva – La volontà è quella di creare un coordinamento fra tutte realtà che si occupano di turismo, una partnership pubblico-privata che sia esempio e modello su un’area vasta che condivide una visione di sviluppo, promuove un’immagine unitaria del territorio attraversato dal Cammino, realizza azioni sinergiche anche di tipo commerciale, a sostegno dell’economia locale. Aderire al Cammino significa aderire ad un “sistema di qualità” verso un turismo lento, responsabile e sostenibile. Lavorare assieme è un’opportunità e un dovere”.
“Una prima azione promozionale è prevista per fine giugno – ha riferito l’Assessora Favetta del Comune di Meduno – Insieme ai Comuni di Maniago e Spilimbergo stiamo programmando un educational di 3 giorni a giugno che porterà sul territorio giornalisti, guide e tour operator specializzati in cammini; l’obiettivo è far conoscere il Cammino anche al di fuori dei confini regionali”.
Debora Del Basso di Gal Montagna Leader ha illustrato le linee strategiche per l’anno in corso, che prevedono azioni di sensibilizzazione delle comunità locali e importanti investimenti in attività promozionali. Per quanto concerne gli eventi promozionali si punta ad attività per piccoli gruppi da realizzare da fine maggio all’autunno, in sinergia con associazioni culturali (EtaBeta Teatro, Coro polifonico Sant’antonio Abate di Cordenons), sportive come la FIAB o legate ai prodotti della terra come le Donne del Cibo”. Del Basso ha evidenziato inoltre la sinergia con i privati, dal Consorzio Pordenone Turismo, alle strutture aderenti già al lavoro nella programmazione di uscite a piedi, in bicicletta, ma anche a cavallo, e con le agenzie di viaggio interessate allo sviluppo di proposte dedicate al turismo outdoor.
“Entro l’estate sarà completata la segnaletica sull’asse pedemontano e – ha fatto sapere Emanuele Parpinelli, presidente di Montagna Leader – oltre al coordinamento fornito alla rete, la sinergia con il progetto di cooperazione arricchirà il Cammino di opere artistiche che renderanno ancora più attrattivo il tracciato.” A fronte di quanto esposto il direttore di PromoturismoFvg Bruno Bertero ha rilevato come a pochi anni dalla partenza del progetto, in pochissimo tempo il Cammino abbia già dato riscontri di grande rilievo.