Camino Contro Corrente 2020 – XII edizione
Scritto da Davide Macor il 03/03/2021
Il sesto ed ultimo appuntamento del Festival Camino Contro Corrente In_sicurezza organizzato dall’associazione Kairos Arte & Spettacolo con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, trasmesso in diretta online sul canale youtube di CaminoControCorrente, con accesso gratuito, si svolgerà nelle giornate di sabato 06 marzo e domenica 07 marzo 2021.
Sabato 06 /03/2021 ore 17:00
In apertura di un pomeriggio quasi tutto al femminile, una faticosa, ma stimolante attività motoria del Collettivo Rituale, Biliardino con Stefano Bindi testo e voce off.
A seguire Khane siyah ast [La casa è nera] un toccante, poetico film documentario, girato nel lebbrosario di Tabriz da Forough Farrokhzad. La poetessa persiana ha dedicato la sua vita all’arte è stata scrittrice, attrice, compositrice, regista. L’impossibilità di vivere una vita normale in quanto donna nella società iraniana degli anni cinquanta/sessanta le diede uno spirito da combattente che la portano a rinnovare la letteratura persiana del ‘900; nel 1962 Farrokhzad scrive, dirige ed edita Khane siyah ast (l’unico film che ha diretto), vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali, divenuto una pietra miliare, punto di riferimento per qualità artistica e rilevanza sociale, nella storia del cinema iraniano. La casa è nera è un film su una comunità di lebbrosi reclusi in un istituto, ma non solo: è anche un film su quanti si ritrovano imprigionati in una vita da cui non possono sfuggire.
Il film sarà anticipato dalla lettura di una poesia di Farrokhzad, in una traduzione inedita a cura di Asia Raoufi, interprete, traduttrice e docente italo-iraniana in collegamento da Pistoia, che si attarderà dopo il film in una conversazione con Valentina Merzi. Il titolo Carnevale troncato ( da Le ali di organza, Teheran, ottobre 2017) ci porta in un mondo di ricordi struggente che ha in sé i prodromi del riscatto futuro.
100 Years of Iranian Piano Music è il titolo del concerto del pomeriggio e di un cofanetto di quattro CD, che sta incidendo la pianista iraniana Layla Ramezan, in collegamento da Losanna, che si esibisce in tutto il mondo, collabora con musicisti e compositori di fama internazionale, ha vinto premi e che ha fondato ed è direttrice artistica del Premio Pianistico Barbad di Shiraz, nel continuo interesse per la promozione del proprio patrimonio culturale. Ascolteremo Escape dal ciclo Sheherazade, di Alireza Mashayekhi del 1992. Tocco e fraseggio particolarissimi, sensibilità al ritmo e raffinatezza dell’interpretazione caratterizzano il pianismo di Ramezan come continuo processo di ibridazione tra culture orientali ed occidentali.
Di seguito CCCP–Camino Contro Corrente Processing, performance elettronica collettiva nata dalla registrazione ed elaborazione in tempo reale dello scampanio di mezzogiorno della parrocchia di Camino al Tagliamento. Ideatore del progetto di mappatura sonora della città di Venezia VSM-Venice Sound Map (venicesoundmap.eu), Paolo Zavagna, ricercatore, docente di Musica elettronica al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e studioso da sempre interessato all’inclusione del suono (e del rumore) nell’attuale discussione sul paesaggio come marchio identitario, Zavagna, idea, registra e dirige questa performance della Arazzi Laptop Ensemble, un gruppo di compositori/esecutori di musica elettroacustica intenti all’esplorazione delle interazioni fra musicisti, fra tecnologie e fra musicisti e tecnologie, di cui Zavagna fa parte.
Il pomeriggio si concluderà con La Tana di e con Sara Tozzato dal racconto di Franz Kafka. La tana è un video intenso e fosco, che la Tozzato produce riprendendo (e riducendo all’essenziale) un lavoro presentato a CaminoControCorrente 2018, dove lo spazio claustrofobico ricavato sotto la pancia di un pianoforte a coda si fa metafora di una condizione di desiderio – sempre messo in discussione e negato, in stile kafkiano. – di sicurezza e di possesso assoluti, un viaggio allucinatorio capace di farci consapevoli dell’ineluttabilità di una condizione di disagio universale.
La Tozzato, grande amica amica del festival è un’artista difficilmente incasellabile e forse la migliore definizione che di lei se ne potrebbe dare, sarebbe il considerarla come la decantazione delle più genuine caratteristiche dell’homo faber veneto. Capace di muoversi con disinvoltura e ad altissimi livelli tra la realizzazione di statue di cartapesta e la scrittura su pentagramma, tra la videoarte e la messa in scena di testi teatrali, non smette mai di stupirci.
Domenica 07/03/2021 ore 10:00
Mobile Flessibile Precario, tre aggettivi (o meglio tre parole d’ordine del sistema capitalistico), che qualcuno prova a convincerci indicare valori positivi della modernità; ma se mobilità e flessibilità sono generatrici di precariato, cioè di insicurezza, quale ruolo rivestono quelle stesse parole nella composizione musicale di ricerca e, per estensione, nell’arte di oggi?
Con questo quesito il festival «In_Sicurezza» si concluderà, con un concerto, un triplo appuntamento performativo, dove a tre solisti di rilevanza internazionale – il flautista Manuel Zurria, il violoncellista Francesco Dillon, il percussionista Simone Beneventi – sono abbinati giovani (e bravissimi) compositori e interpreti, freschi di laurea, i flautisti Maddalena Lotter e Andrea Vecchiato ed il compositore Gianluca Cremona.
Mobile Flessibile Precario 1 : Manuel Zurria, in collegamento da Roma, suona brani di György Kurtág, Morton Feldman, Kaija Saariaho, Toshio Hosokawa e Matthew Shlomowitz in collegamento da Londra; con Zurria, ascolteremo Lotter e Vecchiato.
Mobile Flessibile Precario 2 : in collegamento da Firenze Francesco Dillon suona brani di Francesco Filidei collegato da Parigi, Andrea Nicoli collegato da Carrara, Gabriel Paiuk collegato da Amsterdam, ma anche Keïko Harada, Salvatore Sciarrino, Nathalia Joachim; Vecchiato al flauto.
Mobile Flessibile Precario 3 :Simone Beneventi, in collegamento da Reggio Emilia, suona per noi composizioni di Francesca Verunelli collegata da Pisa, Gianluca Cremona collegato da La Spezia, Matteo Manzitti collegato da Milano.