Buoni motivi per (ri)scoprire il Rototom Sunsplash | EFFE RADIO

Buoni motivi per (ri)scoprire il Rototom Sunsplash

Scritto da il 18/08/2019

La 26ª edizione del festival internazionale reggae irrompe con forza nell’area concerti di Benicàssim da questo venerdì 16 fino al 22 di agosto
Benicàssim | Mercoledì, 14 agosto 2019

Sette giorni di incontri e reincontri. Di scambio di esperienze e di cultura. Di esplorazione di nuove proposte musicali e della possibilità di godere del testamento delle grandi leggende della scena reggae. Sette giorni di presa di coscienza e di apprendimento. Di sensibilità. Di vacanze in famiglia e con amici sulla riva del mare. E tutto ciò in formato festival. È quanto caratterizzerà, dal 16 al 22 agosto, l’evento internazionale reggae Rototom Sunsplash. Benicàssim si trasforma nella capitale mondiale del reggae, in un epicentro culturale con dosi extra di impegno ambientale. Arriva l’edizione 2019, Stand up for Earth. La 26ª. E qui di seguito ci sono alcune buone ragioni per (ri)scoprirla.

100 concerti. Sette palchi musicali
Dal Main Stage al Lion Stage, passando per l’African Stage, i club Jumping e Caribbean Uptempo e altri due classici del festival: Dub Academy e la Dancehall. Sette piattaforme musicali con le quali il festival, che compie il suo primo decennio in Spagna dopo essere atterrato dall’Italia nell’estate del 2010, cavalcherà con il reggae, la dancehall, il dub, fino ad arrivare alla musica dalle nere radici, i ritmi più profondi dei Caraibi (con i suoni del 2 tone, lo ska e la cumbia davanti a tutti), passando per le sessioni di dj a ritmo di afrobeat e coupé-décalé.

Un programma planetario con peso femminile e show speciali
Artisti di 23 paesi (Giamaica, Panama, Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Italia, Olanda, Francia, Angola e Gana tra gli altri) nutrono il programma del Rototom Sunsplash 2019. Il festival riceverà esponenti giamaicani come il vincitore del Grammy e figlio di Bob, Ziggy Marley; l’erede della cultura reggae del XXI secolo, Chronixx; il creativo DJ di dancehall Busy Signal; la voce profonda di Bushman; la prima famiglia del reggae moderno: Morgan Heritage; e il temperamento vocale rasta Anthony B, senza dimenticarsi della veterana banda Israel Vibration e Kenyatta Hill, rappresentando i Culture.


Lion Stage.

Il programma 2019 si apre anche a leggende del reggae celebrando anniversari, come il 50° compleanno del gruppo rastafari The Abyssinians, i 45 anni della banda reggae progressive Third World e i quattro decenni nella musica della formazione ska Selecter e i profeti rasta Misty in Roots. Il crogiolo musicale del Rototom permetterà al pubblico godersi la ricchezza del potere femminile con la versatile cantante rasta Queen Ifrica; la prima dama del reggae, Marcia Griffiths; la cantautrice giamaicana Jah 9 e le voci vellutate di Lila Ike e Sevana, sotto la produzione di Protoje. E in più: questa edizione offrirà il ritorno di colonne sonore di classici cinematografici del reggae (Rockers e Babylon); aggiungerà altri referenti planetari come i californiani Slightly Stoopid e il collettivo hip hop francese L’Enterloop e ballerà assieme agli artisti internazionali che visiteranno tre delle aree soundsystem.

Occhiolino musicale ai 10 anni del Rototom in Spagna

Il 2019 segna i dieci anni del Rototom in Spagna e per onorare questa data e celebrare la crescita del reggae spagnolo, Green Valley ritorna a Benicàssim con un concerto assieme a invitati speciali per chiudere l’edizione Stand up for Earth il 22 agosto. Inoltre rappresentando il reggae nazionale saliranno sul Main Stage la fusion di reggae, rumba e funk del barcellonese Macaco; il duo navarro Iseo and Dodosound assieme ai Mousehunters; e il trio armonico di Madrid Emeterians. Si unisce il progetto femminile Women Soldier, un’esibizione potente dell’ampia gamma di espressioni artistiche femminili nell’ambito del reggae e del dub sotto la produzione di Chalart58.

Coscienza “verde” per proteggere il pianeta
Il motto Stand up for Earth guida l’edizione 2019 e pone sul tavolo azioni, per mettere in pratica la difesa del pianeta che divulga e per coinvolgere il pubblico in questa sfida. L’eliminazione totale della plastica – con rinforzo dei punti di acqua a prezzo moderato e un sistema di bicchieri riutilizzabili-; si unisce ad altre nuove proposte come le zone di scambio per ridurre rifiuti e una campagna di donazione di alimenti contro lo spreco di cibo. Dibattiti, workshop di materiali riciclati, cinema con messaggi e attività eco in famiglia ampliano gli strumenti a portata di tutti e tutte, per fare di questo un altro mondo possibile.

Molto da fare tra concerto e concerto
L’area concerti offre 40 proposte gastronomiche per stimolare i palati. Cucina giapponese e tailandese, piatti senegalesi e di fusion etiope e della Costa d’Avorio e pasticceria del Magreb; assieme a deliziose proposte del Perù, Colombia e Argentina; risi, paella e altri piatti tradizionali valenciani e piatti vegani e vegetariani riempiono il menu di quest’anno. La novità gastronomica si chiama Pura Vida, uno spazio dedicato a bibite alternative. Tra concerto e concerto e piatto e piatto, un buon piano può essere quello di addentrarsi nella Reggae University ed esplorare attraverso le sue proiezioni e dibattiti il passato e il futuro del genere musicale giamaicano per eccellenza; oppure fare un giro per il mercatino, che riunisce decine di posti con bigiotteria artigianale, cosmetici, articoli tessili ecologici e stili diversi – dall’urbano al rastafari -, etc.

Inoltre, si può osare con qualche sessione di yoga o con i workshop di canto ed espressione corporale nel Pachamama. E chi preferisce la spiaggia, può dargli tutto nelle lezioni di dancehall del Solé Rototom Beach, il chiringuito ufficiale del festival nella Spiaggia del Gurugú.

Vivere il festival in famiglia
È possibile vivere tutta una vacanza familiare al riparo, in un grande festival? Rototom Sunsplash lo rende realtà. L’offerta di attività culturali per il pubblico più piccolo in Magicomundo, Rototom Circus e Mercado Artesano, unite alle comodità dell’area concerti – con accesso limitato per evitare assembramenti – e il camping – che dispone di piazzole familiari nell’area più all’ombra – invitano a immergersi ogni estate, in famiglia, nel territorio reggae del Rototom. Quest’anno il festival fa anche un occhiolino speciale al pubblico adolescente e crea un’area esclusiva per lui: Teen Yard, con tre ore al giorno di workshop e attività.

I movimenti sociali internazionali, a un passo
Il Social Forum e l’Ataya, lo spazio di dibattito dell’African Village, offrono l’opportunità di conoscere i passi e le azioni di movimenti sociali di profilo internazionale come quello guidato dal collettivo studentesco contro il cambiamento climatico Fridays for Future della giovane attivista svedese Greta Thunberg e la campagna anti razzista #WeareMore. L’ecofemminismo e la lotta indigena per salvare l’Amazzonia – con la voce della leader Sonia Guajajara – avranno un altro speciale eco in questa edizione.

Un festival per tutti
Il festival offre ingressi gratuiti ai minori di 13 anni, maggiori di 65 e persone con disabilità superiore al 65%, assieme a un accompagnante. Vanta anche installazioni adattate. Le persone residenti a Benicàssim hanno un 50% di sconto nei biglietti e chi si trova in situazione di disoccupazione potrà accedere il 20 agosto pagando 5 euro.

Respect Point
Garantire l’accesso all’ozio sicuro per tutte le persone e vivere un festival senza comportamenti e aggressioni sessiste, razziste e di LGTBfobiche è l’obiettivo del Respect Point, che si installerà assieme alla tenda del Social Forum dal 16 al 22 agosto, tra le 19 e le 6 del mattino.


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