Ben Harper, Julian Marley e Cocoa Tea aprono la festa del 25° anniversario del Rototom Sunsplash
Scritto da Davide Macor il 15/08/2018
La lunga attesa è terminata e la venticinquesima edizione del Rototom Sunsplash è sul punto di iniziare con una line-up assolutamente degna della storia di uno dei maggiori festival reggae del mondo.
Ben Harper.
Per quanto riguarda la musica, nella sua giornata inaugurale il Main Stage vanterà la presenza dell’enorme talento di Ben Harper & The Innocent Criminals. Artista californiano di grandissima tecnica chitarristica, inizia dalle radici della musica statunitense per emergere con una visione completa e appassionante della black music, fusa a un suono che passa per il rock, il funk e il blues. Nella sua lunga e prolifica produzione discografica, ha collaborato con i Blind Boys of Alabama e con Charlie Musselwhite, oltre a produrre un disco assieme a sua madre, Ellen. Il concerto di Bob Marley che vide quando aveva nove anni a Burbank gli cambiò la vita e il reggae è sempre stato una delle sue maggiori influenze. Precisamente, il suo avvicinamento alla musica giamaicana sarà uno dei fili conduttori dello show speciale che offrirà al Rototom Sunsplash domani, giovedì 16 agosto, nella prima giornata di celebrazione del suo 25° anniversario.
Cocoa Tea.
Sul Main Stage ci sarà anche il ritorno di Cocoa Tea, un grandissimo protagonista della storia recente del reggae giamaicano. Dopo i trionfi iniziali della sua carriera sotto la produzione di King Jammy, questo artista sperimentò una grande maturazione negli anni ’90, che lo portarono a convertirsi in uno dei maggiori cantanti dell’isola per il suo equilibrio tra il conscious sound, il lovers style e, soprattutto, per i temi su eventi locali e di politica internazionale che strizza l’occhiolino ai suoi seguaci giamaicani, come l’indimenticabile ‘Barak Obama’, con il quale appoggiò l’elezione del primo presidente nero nella storia degli Stati Uniti.
Come introduzione al concerto di Cocoa Tea, ci sarà l’interessante concerto di Koffee. Una stella nascente del suono femminile giamaicano che ha già fatto molto parlare di sé, grazie alla freschezza del suo singolo ‘Raggamuffin’.
Julian Marley.
Tenendo conto che Bob Marley è stato uno degli spiriti guida del Rototom Sunsplash fin dai suoi inizi, la partecipazione di Julian “Juju” Marley & The Uprising, uno dei principali esponenti della sua eredità artistica e spirituale, presuppone senza dubbio un inizio memorabile per il festival. Nato nel 1975, assieme ai fratelli Damian, Stephen e Ziggy forma parte di Ghetto Youths International, il collettivo di cui formano parte la maggioranza degli eredi di Marley. Dopo aver debuttato nel 1996 con “Love in the Morning”, i suoi lavori successivi “A time & place” e “Awake” mostrano la vitale influenza paterna, anche se vantano un tocco decisamente personale.
Da parte sua, il Lion Stage aprirà alla grande con i giovanissimi giamaicani Earthkry, i valenciani Auxili, l’imperdibile LONE ARK Showcase di Roberto Sánchez, con Benjammin, Inés Pardo e Shanti Yalah; mentre la chiusura spetterà ai britannici Royal Sounds. E nell’area Dub Academy emergono i due sounds residenti Blackboard Jungle e Greenlight, ai quali si aggiungeranno le sagge selezioni del londinese Oxman nel Caribbean Uptempo.
Main Stage. Foto: Luca Valenta.
Primo dibattito nella Reggae University
Analizzare il ruolo della donna nell’industria della musica in generale, e del reggae in particolare, è l’obiettivo di I’m a rock. Women in Modern-Day Reggae and Dancehall, il dibattito con il quale apre le sue porte questo giovedì 16 agosto la programmazione della Reggae University. Una conferenza che unirà le testimonianze della esponente della dancehall giamaicana Spice, quella di Koffee – giovane promessa della scena musicale dell’isola caraibica e quella di Inés Pardo, una delle voci più speciali del reggae europeo. Le tre andranno in scena la stessa notte del festival, mentre la seduta aprirà con la proiezione del documentario Las que faltaban, della regista valenciana Vera Carrión, un racconto collettivo di ciò che significa essere donna nel settore della musica.
MagicoMundo. Foto:. Erika Ghezzi.
Un Rototom per tutti
Per la sua giornata inaugurale, il festival reggae ha preparato anche un ampio programma di proposte per tutte le età. MagicoMundo, lo spazio dedicato al pubblico più piccolo, unirà le forze con il Formigues Festival attraverso un laboratorio di costruzioni di maschere a partire da materiali riciclati e che comincerà alle 18. Una proposta dove i bambini e le bambine potranno lasciar volare la propria immaginazione e creatività, divertendosi in famiglia.
Il Rototom Circus invece aprirà la sua programmazione con la tradizionale scuola di circo, nella quale grandi e piccini potranno ricevere lezioni di giocoleria e migliorare il proprio equilibrio.
Le terapie a donazione libera e le sessioni di yoga e danza dell’area Pachamama, lo spettacolo “Move in” che la compagnia etiope Fekat Circus offrirà nell’African Village (18.30), completeranno un programma nel quale la musica, l’impegno sociale, la cultura, la gastronomia, l’artigianato e l’arte saranno, per sette giorni consecutivi, protagonisti nell’area concerti di Benicàssim.
Rototom via streaming
La 25ª edizione del Rototom Sunsplash può essere seguita in diretta streaming, sia attraverso Rototom Tv sia attraverso Radio Rototom. Nel caso della televisione, quest’anno sono stati abilitati cinque canali con la programmazione del Main Stage (24 ore su 24), il Lion Stage (a partire dalle 21.30), la Dub Academy (dalle 22), l’area Dancehall (dall’1.30) e le sessioni della Reggae University (dalle 17.30).
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CANALI
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LION STAGE https://www.dailymotion.
DUB ACADEMY https://www.
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