Ambiente: Scoccimarro – Pizzimenti, obiettivo Fvg regione più verde Ue
Scritto da Davide Macor il 15/12/2020
Mattinata fitta di appuntamenti “green” per l’assessore alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro che si è confrontato con Fare Verde e FareAmbiente e che, insieme all’assessore alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, ha incontrato in videoconferenza alcuni esponenti di Fridays For Future. La presenza della plastica nei nostri mari al centro dell’incontro con il presidente nazionale di Fare Verde, Francesco Greco. “Stiamo combattendo con determinazione questo flagello – ha sottolineato Scoccimarro -. Con una apposita legge regionale, che non classifica più come rifiuti speciali quelli raccolti dai pescatori e riportati a terra, e con altre iniziative analoghe, stiamo dando continuità e risposte concrete a un problema che Fare Verde denuncia da decenni e che solo adesso sta diventando di dominio pubblico”. “La situazione è veramente drammatica – ha rimarcato l’assessore -. Basti pensare i quintali di plastica rinvenuti lo scorso gennaio nel corso dell’ultima edizione regionale dell’iniziativa Mare d’inverno. Per questo – ha assicurato Scoccimarro – la Regione sarà a fianco di Fare verde anche nell’organizzazione della trentesima edizione nazionale di questa importante manifestazione che, oltre alle iniziative di pulizia della battigia in varie località anche del Friuli Venezia Giulia, vedrà lo svolgimento di convegni e momenti di analisi e formazione, coinvolgendo studenti e cittadini nella sempre più necessaria azione di tutela di Madre Natura”. Con FareAmbiente, rappresentata dal coordinatore regionale Giorgio Cecco, l’assessore Scoccimarro si è soffermato su altre tematiche ambientali che riguardano il nostro territorio, in particolare sulla transizione alla tecnologia 5G per la telefonia mobile. Tra i temi trattati la necessità di una chiara pianificazione da parte della Regione a tutela delle aree maggiormente coinvolte, un monitoraggio sul campo che riesca a coniugare il rispetto dei limiti di esposizione e la salvaguardia della salute dei cittadini, grande attenzione alle misure previste dalla normativa italiana e alle reali esigenze sociali e economiche di un Friuli Venezia Giulia che sta andando verso uno sviluppo sostenibile. Nella videoconferenza con Fridays For Future si è parlato di mobilità intermodale, trasporto pubblico, incentivi all’utilizzo delle due ruote e per l’acquisto di auto elettriche, opere pubbliche e proroga super sconto carburanti. “Il nostro obiettivo più ambizioso – ha affermato con forza Scoccimarro – è quello di fare diventare il Friuli Venezia Giulia primo della classe dell’Unione europea, nell’obiettivo Green Deal 2050. Con il progetto Nipoti – per il quale è stata chiesta la condivisione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio – puntiamo infatti a raggiungere l’abbattimento totale delle emissioni di CO2 con cinque di anticipo rispetto al Green Deal fissato per il 2050”. “Stiamo accompagnando con azioni concrete la rivoluzione culturale in atto. Per questo – ha aggiunto Scoccimarro – stiamo mettendo in campo progetti e finanziamenti importanti per l’acquisto di veicoli ecologici, per il fotovoltaico, per la mitigazione del rischio idrogeologico, per le bonifiche dei siti inquinati e per la riduzione della produzione dei rifiuti di materie plastiche. Abbiamo anche stretto un patto strategico con Snam per far partire un processo di transizione energetica basato su idrogeno, biometano, mobilità sostenibile ed efficienza energetica”. “Con la candidatura del Tagliamento a Riserva della biosfera secondo il programma Unesco Man and Biosphere (Mab) vogliamo invece tutelare sia l’ultimo grande fiume dell’Europa centrale che ancora scorre liberamente sia – ha detto Scoccimarro – chi abita nelle aree attraversate da questo corso d’acqua meraviglioso”. “Sul trasporto intermodale con circa 3 milioni di euro all’anno – ha spiegato successivamente l’assessore alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti – stiamo incentivando il servizio di trasporto bramme via mare e su rotaia tra i porti di Monfalcone e i laminatoi della zona industriale dell’Aussa Corno. Con questi finanziamenti alleggeriamo il traffico pesante su gomma, visto che sono circa 15mila i camion in meno sulle nostre strade. Il risultato concreto è una diminuzione dell’impatto ambientale legato al transito dei tir nei centri abitati e, di conseguenza, il miglioramento della qualità della vita dei cittadini”. “Questa Amministrazione sta inoltre favorendo l’utilizzo della bicicletta. Abbiamo dedicato risorse rilevanti ai progetti BiciBus per i cicloturisti e gli sportivi che desiderino muoversi con autobus extraurbani muniti di carrello per il trasporto dei mezzi a due ruote. A giugno – ha ricordato Pizzimenti – la Regione ha stretto anche una collaborazione con Trenitalia che ha messo a disposizione, sulla linea che raggiunge Tarvisio, due nuove carrozze attrezzate appositamente per il trasporto, ciascuna, di 64 biciclette”. “In tema di intermodalità il nostro obiettivo è quello di riuscire a suddividere in modo uguale i trasporti su gomma, su rotaia e via mare per rispondere alle esigenze delle industrie – ha sottolineato Pizzimenti -. Solo l’utilizzo dei camion riesce infatti a soddisfare le necessità delle grandi aziende in particolare quando ci sono i picchi di produzione”. “Sulle grandi opere il collegamento Sequals – Gemona, fortemente richiesto dai comparti produttivi del Gemonese e del Pordenonese, è oggetto di uno studio di fattibilità che, a causa dell’epidemia da Covid-19, non è stato ancora ultimato. L’epidemia ha infatti modificato in modo sostanziale i flussi di traffico del 2020. Oggi non sappiamo ancora se quest’opera si farà e quali caratteristiche avrà. Prima di prendere qualsiasi decisione – ha affermato Pizzimenti in conclusione – dobbiamo aspettare la consegna dello studio di fattibilità da parte dei tecnici”.