ALPINISMO AL FEMMINILE E STORIE D’AMORE in CIME TEMPESTOSE di Bianca Agarinis Magrini. Pref. Carlo Bressan. Dal 27 maggio in libreria per Gaspari editore | EFFE RADIO

ALPINISMO AL FEMMINILE E STORIE D’AMORE in CIME TEMPESTOSE di Bianca Agarinis Magrini. Pref. Carlo Bressan. Dal 27 maggio in libreria per Gaspari editore

Scritto da il 09/05/2022

Bianca Agarinis Magrini

CIME TEMPESTOSE. Alpinismo al femminile e storie d’amore

Prefazione di Carlo Bressan
Pagine: 192 Prezzo: € 18,00 illustrato
In libreria il 27 maggio per Gaspari editore

Le sorelle Grassi, Annina e Angelina, tra amori impossibili e imprese alpine epiche, rappresentano una peculiarità nella storia dell’alpinismo italiano. I contatti con Giovanni Marinelli, Egidio Feruglio, Ardito Desio, Lodovico di Caporiacco e altri grandi alpinisti dei loro tempi ci svelano una montagna fatta di emancipazione e di potenti contrasti ideologici che si rarefanno nel silenzio dell’altitudine.

«Quella che mi accingo a raccontare è una storia d’amore che più ottocentesca di così non potrebbe essere. Come tale è stata rigorosamente segreta fino a un giorno di pochi anni fa quando casualmente mi è stato fornito un prezioso indizio per riportarla alla luce. Da allora ho pensato più volte di scriverla affinché non ricadesse nel dimenticatoio, ma lo scrupolo di violare la privacy dei protagonisti mi ha trattenuta dal farlo. È dopo aver letto il delizioso libro di Daniela Durissini “C’è una donna che sappia la strada?” che ho rotto ogni indugio e ho deciso di procedere. Nel libro della Durissini si parla delle esperienze alpinistiche al femminile in Friuli e in Carnia facendo ripetuti riferimenti alle sorelle Grassi di Tolmezzo, ricordate per essere state le prime donne a salire sul monte Canin nel 1877, impresa per quei tempi eccezionale. In particolare si parla di Annina Grassi come della figura centrale dell’alpinismo femminile del periodo esplorativo, e unica donna iscritta alla Società Alpina Friulana»

Bianca Agarinis Magrini si è dedicata per diversi anni con impegno e passione al riordino dell’archivio familiare Lupieri-Magrini. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: L’organo di Luint, 1848 (1999); Caro Amico Pregiatissimo (2000); Celestino Suzzi. Una biografia scomoda (2001); Lorenzo Luigi Linussio. Le confessioni di un naturalista incompreso (2004); Il delitto Pertan (2010); Giovanni Battista Lupieri. Memorie storiche e biografiche. (2010); Giovanni Battista Lupieri. Cronache sulla Carnia, l’Italia, il mondo 1420-1870 (2012); Un bambino e la guerra (2014).


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