Al via Contatto, la Pubblica Amministrazione a portata di mano
Scritto da Davide Macor il 27/04/2020
La rivoluzione Covid-19 ha manifestato tutte le fragilità di un Paese scarsamente digitale.
La PA è chiamata a fornire continuità di servizio, garantire la sicurezza dei propri collaboratori e dei cittadini, rappresentando un punto di riferimento per il territorio.In questi giorni stiamo registrando un’accelerazione nei processi organizzativi da remoto, anche dove non si pensava fossero praticabili. Però li abbiamo subiti non scelti. In poco tempo sta accadendo ciò che pensavamo sarebbe successo in alcuni anni e ci si rende conto che – al di là della tecnologia, fondamentale, ma non sufficiente – il cambiamento dovrà essere culturale, di atteggiamento, di competenze, di abitudini. Ma sta già succedendo qualcosa: sta cambiando non solo la percezione dei collaboratori, ciò che sta cambiando è l’aspettativa, le volontà e le priorità dei cittadini. Questo insieme di fattori, opportunamente guidato, potrebbe rappresentare un’opportunità unica per lanciare un vero e profondo cambiamento, in grado non solo di rispondere all’emergenza e alla paura del momento, ma di portare un’innovazione di tecnologia, di processi, di servizi, su misura e sostenibile per il contesto. È interesse di tutti: amministratori, personale, cittadini. È possibile, perché la normativa lo richiede. È sostenibile, perché costruito su misura nel rispetto delle peculiarità di ogni realtà. È realizzabile, perché sta cambiando la consapevolezza delle persone. Nell’incontro di oggi, 27 aprile, (dalle 17 alle 19 ) non solo parleremo di tutto questo, ma esploreremo insieme a vari esperti le opportunità di iniziare un percorso in tempi celeri. Se non ora, quando?
Parteciperanno:
Sebastiano Callari (Regione Friuli Venezia Giulia)
Michele Melchionda (Presidenza del Consiglio dei Ministri
Paolo Coppola (Università di Udine) e Michele Vianello
Luca Moratto e Paolo Agati (Regione FVG), Diego Antonini (Insiel SpA),
Daniele Gortan (ANCI FVG)