Agricamper Italia: il turismo straniero sceglie l’Italia rurale | EFFE RADIO

Agricamper Italia: il turismo straniero sceglie l’Italia rurale

Scritto da il 16/06/2021

Con un aumento delle prenotazioni di +800% rispetto a maggio del 2020 – dal 18 maggio era infatti possibile spostarsi all’interno della propria regione – la formula di turismo rurale lanciata dall’App Agricamper Italia conferma il trend positivo di un turismo che mai come prima cerca mete alternative, di prossimità, più a contatto con la natura e con la scoperta delle bellezze e delle eccellenze offerte dalla Penisola italiana.

In questo inizio di stagione estiva, il 47% delle famiglie e delle coppie italiane che ha scelto la community di Agricamper Italia, non ha dubbi nel ricercare una vacanza sostenibile, in cui autenticità e sapore locale siano la combinazione perfetta per un breve weekend oppure una settimana di break a bordo del loro camper, van o muniti di roulotte al seguito.

Torna la voglia di viaggiare e anche grazie alla diffusione sempre più capillare di vaccini e indicazioni chiare per potersi spostare in Italia e in Europa, le ultime titubanze stanno cedendo e riportano riportando nel Belpaese anche i turisti stranieri. Dai dati rilevati dalla piattaforma fondata da Pauline Nava infatti, la percentuale di incoming tra maggio e le prime due settimane di giugno, si attesta intorno al 52%, con una presenza preponderante di viaggiatori tedeschi, che arriva al 62%.

Le strutture più ricercate a oggi sono in Veneto e Toscana, in cui tra i filtri di ricerca dell’App, l’unione tra natura e bellezza, attività da svolgere e servizi a disposizione rappresentano le corrispondenze perfette.

Tra agricampeggi, aziende agricole e vitivinicole, caseifici e antichi mulini, sono oltre 200 le strutture che rendono l’offerta di Agricamper Italia tra le più variegate e complete. Sarà possibile sostare gratuitamente per 24h in cortili silenziosi e protetti all’ombra di ulivi secolari, alberi di eucalipto, in prossimità di vigneti e di campi di grano.

“La possibilità di scoprire peculiarità locali, facendo esperienza in prima persona di cosa vuol dire “chilometro zero” crea rapidamente sia nel viaggiatore che nell’ospitante un legame intimo e di gran rispetto – spiega Pauline Nava, di Agricamper Italia. Non è un semplice turista chi viaggia secondo questi criteri ma un ospite accolto in casa, a cui si racconta il sapere della tradizione, si offrono esperienze locali e si mostra il proprio vivere. Per questo motivo – prosegue la fondatrice della piattaforma – sono alla costante ricerca di strutture che per le loro peculiarità (paesaggistiche, bellezza, produzioni agricole) possano regalare emozioni e lasciare ricordi profondi”.

È il caso dell’agricampeggio Gelindo dei Magredi, nel Parco Naturale dei Magredi, ai piedi delle Dolomiti Friulane. Ai propri ospiti, grandi e piccoli, si presenta come un centro per il turismo rurale in cui cimentarsi con la vita contadina e l’agricoltura, con l’attività equestre e rilassarsi a bordo piscina, tra assaggi di antiche ricette friulane e venete rivisitate in chiave moderna.

Situata nel comune di Longiano a pochi chilometri da Cesena, nell’azienda agricola Family Farm Gobbi è possibile sostare ammirando il panorama che affaccia su tutta la Riviera romagnola e provare a cucinare  l’intramontabile piadina, in abbinamento con miele, conserve, marmellate e formaggi di produzione locale. Spostandosi sul Mar Ligure, ad Albenga, l’Agricamping Lo Zafferano, accoglierà i camperisti nella propria azienda fornendo non solo i servizi essenziali per viaggiare comodamente (allaccio per l’energia elettrica, servizi igienici con acqua calda e scarico delle acque) ma anche un servizio navetta per raggiungere la spiaggia di fronte l’isola Gallinara.
La Fattoria Casa Sola, invece ospiterà i viaggiatori itineranti in un agriturismo immerso nel cuore del Chianti tra vigneti, boschi e oliveti. Punto strategico per partire alla scoperta delle città d’arte poco distanti, Firenze, Siena, San Gimignano ma anche per approfondire la cultura del Chianti, la sua storia, le sue tradizioni e le tecniche di coltivazione della vite.
Alle pendici del Vesuvio, nel Parco Nazionale omonimo, l’azienda vitivinicola La Cantina del Vesuvio, offrirà passeggiate tra i vigneti, visita alla cantina e degustazione della propria produzione dell’antico Lacryma Christi, oltre a corsi di cucina ed escursioni verso il cratere del vulcano.
Immersi nel cuore salentino, lontani da rumori e caos, la piccola fattoria Badia San Michele è un oasi di pace per disconnettersi dalla rete e riconnettersi con la natura. Due ettari incontaminati, dove l’agricoltura segue i cicli naturali. I grandi potranno partecipare alle attività giornaliere dell’azienda agricola mentre i piccoli potranno giocare liberamente, assaggiando anche le uova delle galline felici!
Nel cuore Locride, in Calabria, l’agriturismo Barone G. R. Macrì accoglie i propri ospiti tra coltivazioni biologiche di olive, agrumi, prodotti caseari e miele, seguendo i metodi di lavorazione tradizionale e accompagna le famiglie in un percorso didattico per comprendere i cicli biologici animali e vegetali e i processi di produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti. Da qui inoltre è possibile visitare l’antico borgo medievale di Gerace, inserito tra I Borghi più belli d’Italia e il parco archeologico di Locri Epizephiri.


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