A4: nuove tecnologie per la sicurezza in autostrada
Scritto da Davide Macor il 17/08/2020
Quindici sofisticati dispositivi in grado di individuare all’istante eventuali anomalie in autostrada (incidenti, ingorghi, veicoli fermi, mezzi pesanti che perdono il carico, ma anche pedoni che camminano ai lati della carreggiata) e di lanciare i messaggi di allerta alla sala radio. Sono i “super radar” che verranno installati nei 18 chilometri del primo lotto – già completato – della terza corsia della A4 (Quarto d’Altino – San Donà). La prima fase dei lavori (appena consegnati all’O.E. Ramunno s.r.l.) prevede la realizzazione delle postazioni (pali e telecamere) a supporto degli operatori del Centro Radio Informativo di Palmanova che, tramite fibra ottica, saranno collegate alla rete tecnologica di Autovie Venete. Nella seconda fase saranno installati i nuovi dispositivi radar, creando così un unico sistema integrato. Ricerca, test e prove tecniche sono state effettuate sulla “tratta sperimentale” allestita in A28 fra Godega di Sant’Urbano e Conegliano. Questo tipo di tecnologia consentirà al personale del Centro Radio Informativo della Concessionaria di monitorare l’autostrada 24 ore su 24 con qualsiasi condizione atmosferica: di notte, con pioggia intensa, forte vento, neve e nebbia. I radar – simili per funzionalità a quelli utilizzati nelle torri di controllo del traffico aereo – saranno in grado di rilevare persone, oggetti e veicoli in transito di qualsiasi dimensione. Un sofisticato software, configurato per rilevare in maniera automatica gli eventi anomali (AID, acronimo che sta per Automatic Incident Detection) farà poi dialogare fra loro radar e telecamere, garantendo la trasmissione in tempo reale dell’evento direttamente al Centro Radio di Palmanova. Gli operatori potranno così vedere un “microvideo” degli istanti precedenti l’evento e, contestualmente, la situazione su strada in tempo reale. Grazie alla possibilità di inquadrare, con la telecamera più vicina dotata di zoom, l’area dell’evento, sarà possibile capire bene e immediatamente cosa sta accadendo, intervenendo nel modo più efficace e rapido. L’investimento complessivo – comprensivo della fornitura, delle licenze dei radar e della loro configurazione, è di 2 milioni e 387 mila euro.