A Classic Rock On Air si celebrano i 40 anni del disco degli Iron Maiden, si ricorda Pino Donaggio e si guarda alla nuova musica di Giuliano Gabriele
Scritto da Davide Macor il 14/03/2024
In apertura, per i Grandi classici la redazione propone il brano 2 Minutes To Midnight brano degli Iron Maiden, la nota band heavy metal britannica nata a Londra nel 1975 per iniziativa del bassista Steve Harris.
Classic Rock dedica copertina e articolo a un loro disco leggendario che compie quest’anno 40 anni: Powerslave. L’album riscosse un enorme successo, raggiungendo la seconda posizione della Official Albums Chart britannica: aveva sonorità più dure ma conservava allo stesso tempo i tratti del rock progressivo. Il primo singolo del disco fu 2 Minutes To Midnight, un brano che parla di un argomento molto scomodo: l’apocalisse nucleare; la canzone divenne una hit in Inghilterra, arrivando al dodicesimo posto in classifica.
Sempre numerosi gli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano.
Partiamo con una delle band più amate di tutti i tempi, i Depeche Mode, che tornano in Italia dopo il successo della scorsa estate. Saranno a Torino il 23 marzo e il 28 e 30 marzo ad Assago.
Dopo il trionfo sul palco di Sanremo con Alfa, torna il Professore Roberto Vecchioni: il 18 marzo a Trento e il 27 marzo a La Spezia.
Restando in tema Sanremo, un’artista eccezionale che ha conquistato il premio dedicato a sua sorella inizia il suo viaggio italiano: Loredana Bertè porta in giro il suo Manifesto Tour tra le città di Varese, Torino e Brescia.
Una band italiana festeggia i 30 anni del primo album, i Marlene Kuntz, partiti da Livorno arriveranno a Milano, per poi passare per Roma, Firenze, Torino, Treviso, Bologna, Bari e Senigallia.
Tempo di Tour anche per Levante che si dedica ai teatri, partendo da Isernia il 10 marzo e continua per tutto il mese passando per Livorno, Firenze, Torino, Milano, Palermo, Catania, Bari e Roma.
Sophie Ellis-Bextor torna in Italia per un solo unico appuntamento, il 19 marzo a Milano.
Arriviamo in Puglia, precisamente a Lucera, dove il 23 marzo Francesco Baccini sarà accompagnato dalla Melos Orchestra dove verranno riproposti i brani più importanti della sua carriera.
Come brano proposto dal MEI, questa settimana troviamo Basterà è il secondo singolo del cantautore termolese Potena, che anticipa il nuovo e quarto album Canzoni per l’Inverno, disponibile dal 1 marzo 2024 su tutte le piattaforme digitali ed in rotazione radio, distribuito e promosso da Alka Record Label, prodotto da Etrusko (Luigi Tarquini).
Basterà è una canzone dall’atmosfera onirica che ha differenti chiavi di lettura e riferimenti mistici e letterari. Nasce da una riflessione sull’importanza del silenzio, non solo nel percorso personale di introspezione e meditazione ma anche come elemento fondamentale nella composizione musicale.
A Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana la puntata ospita Pino Donaggio, storico cantautore e compositore di colonne sonore di film diretti tra gli altri da Brian De Palma e Dario Argento. Nel corso dell’intervista, Donaggio, rilascia una serie di dichiarazioni molto sincere sullo stato del cinema internazionale e italiano e in particolare sul trattamento a volte scadente che i montatori e gli addetti ai lavori riservano alle musiche originali di un film. Una buona occasione per parlare dei suoi ultimi film commedia interpretati da Diego Abatantuono: Improvvisamente a Natale e Improvvisamente a Natale mi sposo.
La scelta della redazione di Classic Rock questa settimana propone il brano Muoviti di Giuliano Gabriele, singolo tratto dall’album Basta! in cui l’artista, per la prima volta nelle vesti di cantautore, descrive e interpreta le proprie particolari visioni letterarie e musicali, sviscerando gli angoli più decadenti dei sistemi contemporanei dove vivono tutte le frustrazioni, le paure e l’impotenza della quotidianità. Muoviti è un invito, appunto, a muoversi lentamente, ma senza fermarsi mai, per cogliere le dinamiche di un mondo che corre senza fiato.
Per la sigla di chiusura del mese di marzo non potevamo non offrire l’ascolto del grande tributo che ha voluto fare Antonio Onorato nel suo Omaggio al Napule’s Power a Tamurriata Nera tribute, il brano che – prodotto dal nostro stesso Direttore Renato Marengo – scritto da Mario e Nicolardi nel 1944, divenne celebre in varie interpretazioni (da Murolo a Carosone), prima fra tutte quella degli arrangiamenti di Roberto De Simone, ma soprattutto in quella della Nuova Compagnia di Canto Popolare nel 1974. Fu proprio in questi anni che nacque il Napule’s Power che proprio in Marengo ebbe il suo Padre ideologico. E che oggi rivive in una intensa e raffinata rilettura di Onorato che ha raccolto il plauso della stessa Fausta Vetere della NCCP.