‘Voci per la libertà’ top contest dell’anno per il Mei
Scritto da Davide Macor il 11/01/2024
Il 2023 di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, il più importante festival italiano di musica e diritti umani, si è chiuso felicemente con la vittoria nella “Superclassifica” 2023 del MEI Meeting degli Indipendenti di Faenza come miglior contest dell’anno e con la realizzazione della tradizionale raccolta delle canzoni del festival su braccialetto USB. Ma già si lavora sulla nuova edizione: sono infatti aperte le candidature per i Premi Amnesty International Italia 2024 per le migliori canzoni sui diritti umani, da una parte con il bando di concorso nella sezione emergenti e dall’altra con l’invio delle segnalazioni dei brani della sezione riservata ai big della musica italiana. Il tutto porterà al clou della 27ª edizione di “Voci per la libertà”, che si svolgerà nel centro storico di Rovigo dal 19 al 21 luglio 2024.
“La Superclassifica del 2023 – dichiara il patron del Mei Giordano Sangiorgi – permette di fare conoscere al grande pubblico tutta quella straordinaria musica italiana di grandissima qualità che non riesce a salire mai al Festival della Canzone Italiana di Sanremo, se non con accordi con le major, discriminando di fatto la filiera creativa nazionale di almeno un migliaio di piccole realtà musicali del paese”. “Voci per la Libertà – continua Sangiorgi – da oltre un quarto di secolo rappresenta il bello della musica italiana impegnata a favore dei diritti umani e lo fa con una straordinaria qualità artistica ed organizzativa”.
Nelle altre categorie, relative a album, performance, tour, label, festival e club, si sono affermati Morgan & Panella, Daniela Pes, l’etichetta Nicotina Dischi, Savana Funk, Lucio Corsi, il festival Miami e il locale The Cage.
“Nel 2003 al MEI di Faenza – ricorda Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà – vincemmo il premio come Festival dell’anno e dopo vent’anni vincere come top contest ci dà nuova forza ed energia per il festival 2024 che è alle porte. Voci per la libertà rappresenta un palcoscenico unico dove artisti emergenti e grandi talenti della musica italiana convergono per trasformare emozioni, impegno civile e creatività in un’esperienza concreta di sostegno ai diritti fondamentali”.
In questo i due Premi Amnesty sono elementi fondamentali del festival.
Per la sezione big si possono segnalare all’indirizzo [email protected], entro il 20 febbraio 2024, brani che siano stati pubblicati tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, che siano interpretati da un artista italiano noto e che trattino temi legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Per la sezione emergenti è on line il bando di concorso per la nuova edizione, a cui possono partecipare cantautori e band con un brano sui diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza del bando è fissata per lunedì 8 aprile con l’opportunità in più del “Premio dei giovani di Amnesty” per le iscrizioni che arriveranno entro lunedì 4 marzo e che selezionerà già uno degli otto semifinalisti. Il bando e ulteriori informazioni sono disponibili su: www.vociperlaliberta.it/
L’edizione 2023 del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” si è tenuta quest’anno per la prima volta a Rovigo dal 21 al 23 luglio e assieme a tante altre iniziative, a partire da lunedì 17 luglio, è andata a costruire la prima edizione della ‘Settimana dei diritti umani’, una grande manifestazione multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura, con un ricco calendario di appuntamenti. Qui il video report: www.youtube.com/watch?v=
A concludere questa edizione la raccolta del festival 2023 che ha preso forma nella realizzazione di un braccialetto Usb. All’interno c’è una tracklist nutrita e variegata, con brani che valorizzano la musica e i principi fondamentali della Dichiarazione universale dei diritti umani, giunta al sui 75esimo anniversario. Non solo, ai 17 brani scaricabili tramite il braccialetto Usb, si aggiungono altri contenuti multimediali, come un video e foto che raccontano le giornate del festival. La raccolta è stata realizzata dall’Associazione Voci per la Libertà e da Amnesty International Italia in collaborazione con Materiali Musicali e MEI Meeting degli Indipendenti. Il progetto è sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.