Ferragosto in barca: ecco le mete più convenienti e i consigli per fuggire dalla folla
Scritto da Davide Macor il 24/07/2023
L’estate è entrata nel vivo e, tra temperature in ascesa e voglia di vacanze, gli italiani si preparano a vivere il grande classico delle ferie agostane: il mare. Anche quest’anno i litorali del Bel Paese si affolleranno di vacanzieri in cerca di riposo, ma non solo in spiaggia, anche in acqua, a bordo di imbarcazioni.
A evidenziarlo sono i dati raccolti da SamBoat, piattaforma leader in Europa per il noleggio barche con o senza skipper, che nel 2023 ha registrato un aumento del 59% nelle prenotazioni di barche a vela e catamarani per il mese di agosto.
“Per gli italiani le ferie ad agosto sono un appuntamento fisso e sempre più viaggiatori scelgono la barca perché offre maggiore libertà e consente loro di allontanarsi dalle spiagge affollate, senza rinunciare a godersi il mare anche in alta stagione, durante le settimane più care dell’anno”, commenta Laurent Calando, CEO e co-founder di SamBoat. “Per andare incontro alla voglia degli italiani di mollare gli ormeggi abbiamo inaugurato una campagna di sconti che permette di risparmiare fino al 30% sul noleggio delle imbarcazioni in diverse località lungo le coste dello Stivale”.
Tra queste, le più convenienti per affittare una barca ad agosto sono le liguri Ameglia e Fezzano, la livornese San Vincenzo, le campane Castellammare di Stabia, Salerno, Procida e Napoli, la salentina Santa Maria di Leuca, le siciliane Trapani e Marsala e la sarda Carloforte.
Per chi sceglierà una di queste destinazioni per le proprie vacanze agostane, SamBoat suggerisce alcuni luoghi da non perdere per godersi il mare lontano dalla folla, tra spiagge candide, calette appartate, sentieri e panorami mozzafiato.
L’Arcipelago Spezzino, tra sentieri, grotte vulcaniche e spiagge
Non lontano dagli scorci da cartolina e dai vicoli affollati delle Cinque Terre, si trova l’Arcipelago Spezzino, che si affaccia su Portovenere e sul Golfo di La Spezia. Parte del Parco Naturale Regionale, è composto da tre isole principali che si possono scoprire in barca partendo dal capoluogo ligure, dalla stessa Portovenere o da Fezzano, per esempio. L’Isola del Tino, con il suo profilo caratterizzato dal faro militare, e l’Isola del Tinetto sono visibili solo dal mare, mentre l’Isola di Palmaria, dove è possibile attraccare, permette di vivere una vacanza all’insegna del relax, della natura e della storia grazie ai suoi sentieri per gli amanti del trekking — come quello che porta a Forte Cavour —, alle sue spiagge e alle sue grotte, come la vulcanica Grotta di Cala Grande.
Le Costa degli Etruschi, tra snorkeling, cantine e borghi poetici
La Costa degli Etruschi, tra Livorno e Piombino, è un lembo di terra che deve il suo nome ai numerosi reperti archeologici rinvenuti nell’area. Qui, dove il Mar Ligure e il Mar Tirreno si incontrano, è possibile trascorrere le proprie vacanze tra spiagge bianche e dorate e scoprendo in barca calette più appartate come Cala Buia, con le sue alte scogliere, Cala del Toni, raggiungibile solo via mare, o la Buca delle Fate, un piccolo paradiso per gli amanti dello snorkeling. Dopo una giornata in mare, si può attraccare a Piombino o a San Vincenzo e partire alla scoperta dei borghi medievali e delle cantine d’autore dell’entroterra, raggiungendo luoghi poetici come i vicini Bolgheri e Castagneto Carducci.
Il Golfo di Napoli, tra piscine naturali e antiche leggende
Affacciato sul Golfo di Napoli e non lontano dall’affascinante Sorrento, quello di Castellammare di Stabia è il porto ideale per partire alla scoperta della costiera campana. Navigando verso sud si incontrano lo Scoglio della Tartaruga, così battezzato per la sua particolare forma, e i Bagni Regina Giovanna, piscine naturali a due passi dalle rovine di un’elegante dimora di epoca romana. Spostandosi verso Napoli, invece, si può scoprire da vicino lo Scoglio di Rovigliano, un isolotto dove si possono ammirare le rovine di un’antica torre. A questo luogo sono legate inoltre due leggende: quella di Ercole, che avrebbe dato forma all’isola staccando la cima del monte Faito, e quella di Donna Fulgida, nobile longobarda lasciata morire qui dai Saraceni; pare che il suo fantasma non abbia mai lasciato lo scoglio.
Santa Maria di Leuca, in Puglia alla scoperta delle grotte salentine
Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce, è una destinazione che può essere scoperta sia via terra che via mare. Dal promontorio di Punta Meliso, per esempio, è possibile assistere all’incontro tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico, che abbracciandosi danno vita a uno spettacolo più unico che raro, mentre navigando lungo la costa si possono ammirare le numerose grotte che costellano le scogliere salentine, come la Grotta degli Innamorati, la Grotta delle Tre Porte, la Grotta dei Giganti o la Grotta del Diavolo, chiamata così per gli strani rumori che si possono udire al suo interno. Per chi sceglie Santa Maria di Leuca a Ferragosto, un altro spettacolo imperdibile è l’accensione della Cascata Monumentale: un evento accompagnato da un suggestivo gioco di luci e musica che si può ammirare anche dal mare.
Isole Egadi, tra natura selvaggia e spiagge candide
Terra di saline e di antiche tonnare, la costa che si estende da Trapani a Marsala è una delle più affascinanti della Sicilia. Tra le due cittadine, a circa un’ora di navigazione, dal mare emergono le Egadi: un arcipelago composto da tre isole principali e da numerosi fazzoletti di terra più piccoli. Favignana, la più grande e conosciuta, è affiancata da Marettimo, un’isola selvaggia dove andare alla scoperta della ricchissima fauna marina, e Levanzo, un paradiso formato da un unico piccolo borgo, da rocce calcaree, spiagge isolate e grotte dove è possibile ammirare alcuni graffiti risalenti al Paleolitico.
L’Arcipelago del Sulcis, alla scoperta dell’isola di San Pietro
Al largo della costa sud-occidentale della Sardegna, l’Isola di San Pietro è, insieme a quella di Sant’Antioco, una delle due isole principali dell’arcipelago del Sulcis. Le sue coste, che possono essere scoperte partendo da Carloforte, centro principale dell’isola, sono eterogenee, a tratti selvagge e caratterizzate da una natura incontaminata che, in alcuni punti, può essere ammirata solo dal mare. Per chi preferisce le spiagge con fondali che degradano dolcemente ci sono la spiaggia del Giunco e quella del Girin, perfette anche per i bambini, o quella di La Bobba, che si affaccia su faraglioni alti oltre 10 metri. Chi vuole raggiungere luoghi più appartati, invece, può navigare verso Grotta di Punta delle Oche, Cala Vinagra — un must per gli amanti dello snorkeling — o le Piscine Naturali di Nasca, tutti luoghi raggiungibili solo via mare.