L’influenza rastafariana sulla musica e le sfide delle artiste reggae entrano nella Reggae University del Rototom Sunsplash | EFFE RADIO

L’influenza rastafariana sulla musica e le sfide delle artiste reggae entrano nella Reggae University del Rototom Sunsplash

Scritto da il 19/07/2022

La Reggae University, una delle aree che animano l’agenda culturale diurna del festival, approfondirà anche il significato del reggae in Africa e l’esperienza sound system dub in Giamaica e in Europa.

Professori universitari di Londra e Kingston, e artisti come Julian Marley, Horace Andy, Luciano e Clinton Fearon, saranno i protagonisti di alcune delle conferenze in programma.
Benicàssim | Martedì, 19 Iuglio 2022

L’influenza del movimento rastafariano sulla musica e le sfide delle donne nell’industria del reggae sono due delle tematiche che emergeranno nel tempio del sapere sulla musica giamaicana del Rototom Sunsplash, in programma a Benicàssim dal 16 al 22 agosto. La Reggae University, uno dei luoghi culturali che animano l’agenda diurna del festival, affronterà anche il significato del reggae in Africa e l’esperienza sound system dub in Giamaica e in Europa.

Questo viaggio di apprendimento ed interazione con l’ambiente reggae inizierà con una sessione congiunta tra Reggae University e House of Rastafari. Il programma prevede anche la partecipazione durante la settimana di professori universitari – come Julian Henriques, della Goldsmiths University di Londra, e Sonjah Stanley Niaah, dottoressa e direttrice dell’Unità di Studi del Reggae della University of West Indies (UWI) di Kingston – e professionisti del settore, ai quali si aggiungerà il punto di vista di 17 artisti, come Julian Marley, Horace Andy o Luciano – con sessioni monografiche – e Clinton Fearon.

Proprio quest’ultimo, ex cantante dei Gladiators, affronterà assieme a Ras Iqulah, invitato speciale dell’House of Rastafari di questa edizione, l’influenza del movimento rastafariano sulla musica. Da parte sua, l’artista Nkulee Dube, figlia del leggendario cantante sudafricano Lucky Dube, assieme a Ratigan Era, uno dei referenti musicali in Uganda, approfondirà il significato del reggae e della dancehall in Africa.

L’incontro “Lionesses on the rise” proporrà un nuovo punto di vista sui problemi che le donne dell’industria devono affrontare, attraverso la testimonianza delle giovani artiste Aza Lineage e Xana Romeo. Un tema sul quale hanno già discusso nelle edizioni anteriori Marcia Griffith e Etana.

Due eventi riguarderanno la scena sound system. Quello del 19 agosto si occuperà dell’esperienza del mitico Kingston Dub Club in Giamaica. Emergerà qui la visione più accademica dei già citati Julian Henriques e Sonjah Stanley Niaah, e dello scrittore e produttore di documentari David Katz, insieme per parlare del progetto Sonic Street Technologies (SST). Finanziato dal Consiglio Europeo di Ricerca con la partecipazione di varie università internazionali (dalla Giamaica al Regno Unito, all’Italia e al Brasile), questo progetto ha l’obiettivo di mappare la distribuzione delle tecnologie dei suoni di strada di tutto il mondo, e, tra i vari aspetti, scoprire le condizioni sociali, economiche e culturali dalle quali nascono.

La giornata del 20 agosto volgerà lo sguardo alla scena europea con la proiezione del film “Ina Vanguard Style” e il dibattito successivo con Rico, dello studio di produzione francese O.B.F., e Mark Iration, del sound system britannico Iration Steppas.

Il profilo letterario della Reggae University si svilupperà attraverso la presentazione di due libri: ‘Zion Train’, di Ras Julio, condotta da House of Rastafari, e ‘Reggae My Life Is’, di Copeland Forbes, uno dei manager giamaicani più riconosciuti, che ha lavorato durante i suoi 55 anni di carriera con, tra gli altri, Bob Marley & the Wailers, Gregory Isaacs, Peter Tosh e Dennis Brown. Quest’ultima sessione (22 agosto) vanterà la presenza dei musicisti dello show Sly Dunbar and The Revolutionaries, che farà vibrare il Main Stage con la sua unica data in Europa e che renderà omaggio alle leggende del reggae recentemente scomparse Robbie Shakespeare, l’altra metà di Sly & Robbie, e a Tabby & Bunny del trio Mighty Diamonds.

La Reggae University mantiene lo stesso orario delle edizioni precedenti, con sette giornate che inizieranno alle 16 con le proiezioni e che continueranno con le conferenze dalle 17 alle 20, quando inizierà la programmazione del Main Stage.

Nella parte cinematografica va sottolineato la prima mondiale, il 19 agosto, di “Rockers Sound Station: The Kingston Dub Club Story” e la proiezione, per la prima volta davanti a un pubblico spagnolo dopo il suo passaggio nelle piattaforme digitali, di “Toots and The Maytals: from the roots” (17 agosto); di “Shella Record: a reggae mystery” (il 18) e “Studio 17: The Lost Reggae Tapes” (21 agosto).

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