“Sleeping Beauty”, svegliare la propria città dal torpore – Il nuovo singolo della band Amalia Bloom
Scritto da Davide Macor il 21/04/2022
“Sleeping beauty” è il nuovo singolo della band emo punk Amalia Bloom, un valzer di distorsioni che trasforma una delicata dedica d’amore in una dichiarazione d’odio per un rapporto che ci consuma nel non poterne fare a meno.
Sorprendentemente la bella addormentata ispirata dalla fiaba francese in questo caso non è una persona ma una città, un luogo che dorme, splendido ma cristallizzato nel proprio torpore. Il rapporto conflittuale raccontato è quindi quello del ventenne con la propria città natale, un legame viscerale e affettuoso, per certi versi universale di una certa provincia italiana, in cui siamo portati a soffrire per le opportunità che la nostra città non ci concede o che finisce per sprecare.
Il brano parte dal primo secondo con una ritmica terzinata e un andamento trascinante su cui si posa una voce pulita e delicata che nel progredire della canzone si gonfia e si scurisce fino a ruggire in un vero e proprio growl. Le chitarre si intrecciano da subito fra estremi di consonanza e dissonanza veicolando il contradditorio in una sensazione agrodolce in cui finisce per dominare l’amaro della delusione.
Per certi versi il brano potrebbe ricollegarsi al precedente singolo “Whimsical”, un altro sfogo il cui obbiettivo è riconoscibile nell’immobilità e nella paura del cambiamento. Entrambi vanno ad anticipare il secondo album in studio della band, “Picturesque”, in uscita il 13 maggio 2022 e profondamente ispirato dalla propria vita quotidiana e dai loro luoghi di provenienza.