Un viaggio fra Africa, Brasile e Oriente nella world music dalle tinte jazz di “Temporada”, il nuovo album di Umberto Vitiello | EFFE RADIO

Un viaggio fra Africa, Brasile e Oriente nella world music dalle tinte jazz di “Temporada”, il nuovo album di Umberto Vitiello

Scritto da il 28/06/2021

Musicista eclettico e dalle mille sfaccettature, torna Umberto Vitiello con un nuovo album di world music fra spunti etnici di vari angoli del Mondo, in particolare Africa, Brasile e Oriente.

In uscita per Aventino Music, “Temporada” è un album che prende piede dai tanti viaggi in giro per il Mondo fatti da Umberto Vitiello e li raccoglie, in musica, in 10 tracce pregne di culture e contaminazioni.

«Poco prima che scoppiasse la pandemia avevo avuto un colloquio telefonico con Claudio di Aventino Music che dopo aver sentito un mio lavoro del 2018 (“Soundscapes & C.”) mi aveva proposto di scrivere altri brani su quel mood e se possibile farne un album. Avevo trovato la proposta stimolante e gratificante ma avevo paura di non avere sufficientemente tempo a disposizione per poter realizzare un bel lavoro in tempi brevi. La “chiusa forzata” è stata la “svolta”. Lo so, è strano da dire, ma credo che per tutti in quel (primo) lockdown siano emersi elementi di riflessione non comuni. Beh… io di getto li ho canalizzati, circondandomi di suoni, molti dei quali quasi dimenticati e di colpo ritrovati. Qualche microfono ed un portatile al centro di una stanza per poter registrare e qualsiasi mezzo di trasporto a disposizione per poter viaggiare. Sono passato dalle eliche di piccoli aeroplani bimotore ai remi delle piroghe, da vecchie e arrugginite motociclette monocilindriche a 4 tempi a robusti asinelli, più lenti ma più sicuri per affrontare le stradine impervie dei crinali nepalesi. Sono sceso da colorate mongolfiere per montare su annoiati dromedari. Solitamente partivo all’alba e rientravo al tramonto, con metodo, costanza e immaginazione guidata. In alcuni posti sono tornato più volte, in altri mi è bastato andare un’unica volta per avere di che raccontare. Sono stato in Nepal, alle Dahlak, in Indonesia, Brasile, Guyana francese, Guinea, Camerun e Angola, sono passato per le rive del Mississippi e ho traversato due volte l’Africa lungo la linea dell’Equatore, dalle coste dell’Indiano a quelle dell’Atlantico, scoprendo anche di me tante cose che non sapevo. Ho sperimentato. Ho avuto l’occasione per poterlo fare con una concentrazione ed una dedizione speciali, mai avute prima di allora. Ne è sortito un disco che si intitola “Temporada” e che racchiude dieci brani, dieci mondi a sé stanti, ma tutti mèta di un unico viaggio».

“Temporada”, interamente composto e suonato dallo stesso Umberto Vitiello, si arricchisce grazie alla presenza di ospiti, che rendono il lavoro vario e prezioso:

«Oltre a mia figlia Priscilla, che compare come back vocal in varie tracce e come lead in “Luz e Mel”, ci sono Claudio Scozzafava che suona il basso sul brano “Temporada” e alcune chitarre su “Naif” e “Mon Kilim”, Stefano Indino alla fisarmonica su “Namibe” e Alessandro Golini al violino su “Dahlak”».

TRACK BY TRACK

LUZ E MEL
Di fronte c’è l’oceano… Non ha importanza che sia l’Atlantico di Bahia, l’Indiano di Goa o il Pacifico della California… Il ringraziamento e la devozione per Iemanja, la regina del mare, rimangono gli stessi, davanti ad ogni oceano.

MON KILIM
Quale miglior mezzo per sfiorare a volo radente i crinali dell’Himalaya se non un tappeto volante? Veloci saliscendi ascoltando soltanto il suono del vento.

PEUL
Mentre prendeva vita questo brano immaginavo un popolo bello…nomade e fiero…disegnato tra le reminiscenze di tanti volti incontrati in Africa…
Poi un antico e sicuramente discutibile proverbio, mi è tornato in mente per la sua musicalità e mi sono divertito a giocarci…

BALA BALA BLUES
Il blues è l’origine… è l’essenza a volte nascosta in tanta musica, ma anche il blues ha un’origine…l’Africa. Le acque del Mississippi si mischiano con il Volta nero del Burkina Faso, le chitarre e l’hammond si fondono col djembé e il balafon.

DAHLAK
Un arcipelago al confine tra Africa e Medio Oriente, piccoli pezzi di deserto circondati dal mare.

NAMIBE
Un’ispirazione che nasce dal Semba de Angola… La festa, il ballo, la coralità, l’allegria…

AFRIC HARMONY
Elementi di contaminazione si incontrano in un sound meticcio e originale.

NAIF
È ancora un Oriente… meditativo e sognante.

TEMPORADA
Il brano che dà il titolo al disco e in assoluto il primo ad essere stato scritto per questo lavoro. Per alcuni versi sembra di vivere l’atmosfera di una pellicola d’antan.

SELAMAT SIANG
In indonesiano significa “buona giornata” ed è ciò che mi piacerebbe poter dire ogni mattina al Mondo intero.

UMBERTO VITIELLO
In oltre trent’anni di attività Umberto Vitiello ha esplorato ed elaborato differenti forme musicali fondendole in un’unica originale identità sonora che racchiude le sue qualità di vocalist, percussionista, polistrumentista, compositore ed autore, musicoterapista e didatta.

Musicista itinerante, sensibile e poliedrico, le sue performances raccontano, attraverso brani originali e non, un personale e sentito vissuto che spazia tra Africa e Brasile, atmosfere antillesi e mediterraneità. Innumerevoli le sue collaborazioni e partecipazioni a rassegne e festival internazionali.


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