Giornata Mondiale della Lingua Inglese | Dal Data Scientist per DAZN dall’Ingegnere Aerospaziale per Lamborghini, 5 professioni del futuro per cui la lingua straniera è fondamentale | EFFE RADIO

Giornata Mondiale della Lingua Inglese | Dal Data Scientist per DAZN dall’Ingegnere Aerospaziale per Lamborghini, 5 professioni del futuro per cui la lingua straniera è fondamentale

Scritto da il 20/04/2021

Il mondo del lavoro è in costante evoluzione con nuove figure che compaiono da un giorno all’altro e settori interi che si rivoluzionano grazie alle nuove tecnologie. A confermarlo anche i dati raccolti da uno studio condotto da LinkedIn e dal quale sono emerse le 15 professioni più richieste del 2021*: alcune totalmente innovative, come il Digital Media Specialist, altre più tradizionali, come l’Ingegnere, ma per le quali sono richieste nuove competenze.

 

Una skill imprescindibile, richiesta per tutte queste professioni, è la conoscenza della lingua inglese, fondamentale sia che si voglia intraprendere un percorso all’estero sia che si scelga di lavorare in Italia.
Come evidenziato dal Rapporto Internazionale 2020 sulla Competenza dell’Inglese nel Mondo di Education First (EF)**, infatti, più è diffusa e approfondita la conoscenza della lingua inglese e più cresce il Pil del Paese, oltre che il reddito personale del singolo.
Inoltre, secondo la ricerca diffusa dalla scuola di inglese online ABA English***, 9 italiani su 10 sostengono che il livello linguistico richiesto sul lavoro sia aumentato negli ultimi anni, tanto che 1 persona su 4 ha dovuto sostenere un test per ottenere un impiego. L’80% degli intervistati dichiara infine che l’inglese è la lingua attualmente più richiesta dalle aziende, mentre il 60% afferma di utilizzarla già sul posto di lavoro.
Per dimostrarlo, in occasione della Giornata Mondiale della Lingua Inglese che si celebra il 23 aprile, Cambridge Assessment English, che da oltre 80 anni opera come ente certificatore della lingua inglese nel nostro paese, ha raccolto 5 tra le figure professionali più richieste nel 2021 e le storie di altrettanti lavoratori che hanno raggiunto i loro obiettivi proprio grazie ad una più approfondita conoscenza dell’inglese. Si tratta di professionisti italiani, impegnati dentro e fuori i confini nazionali, che sono riusciti a dare una svolta al proprio percorso professionale scommettendo su loro stessi e scegliendo di migliorare le proprie competenze linguistiche puntando su esperienze all’estero. Tanto studio e certificazioni Cambridge Assessment English, per cogliere al volo nuove opportunità di crescita e successo che li hanno portati ad entrare in realtà internazionali come Lamborghini, DAZN, Agid, Treedom, Mc Sistemi.

 

DATA SCIENTIST
Il Data Scientist si occupa di raccolta dati, tendenze e insight per capire ciò che gli utenti vogliono, cercano e sono disposti ad acquistare per poi trasformarlo in prodotto. Anche all’interno di uffici italiani, per la figura del Data Scientist è importantissimo sapere l’inglese, così da interfacciarsi con gli uffici dello stesso gruppo presenti in altri paesi o con i colleghi non italiani di uno stesso team. Secondo i dati raccolti da LinkedIn, la ricerca di questa figura da parte delle aziende è cresciuta del 46% dal 2019 a oggi.

 

Andrea Salvati (24 anni) è oggi Data Scientist per DAZN dalla sede londinese, ma ha alle spalle esperienze in Google e KPMG. Per lui l’inglese è stato fondamentale. «Nel mio percorso lavorativo ho fatto interview sia in italiano sia in lingua, anche per le aziende italiane, perché l’inglese è fondamentale, basti pensare agli uffici di DAZN in Italia, che si interfacciano con altri paesi o hanno al loro interno colleghi non italiani. Inizialmente nel writing avevo dei problemi, facevo spesso errori di spelling ed è per questo che è stato l’ambito in cui mi è più servito il supporto di Cambridge. Ho rafforzato la parte scritta e questo mi ha aiutato molto, soprattutto nelle email più formali».
DIGITAL MEDIA SPECIALIST E PROJECT MANAGER

Il Digital Media Specialist è una figura che unisce la gestione dei clienti a quella dei canali social utilizzati per raggiungerli passando per il monitoraggio del mercato. Spesso, inoltre, al Digital Media Specialist viene affidato un progetto nello specifico, affiancando a questa figura quella di Project Manager. La ricerca, per quanto riguarda i ruoli nel digital marketing, cresce di quasi il 33% ogni anno.
Michele Mik Leone (34 anni) è Digital Media Specialist e Project Manager per AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) e nel suo lavoro utilizza l’inglese come lingua di riferimento. «Sono rientrato in Italia dopo aver lavorato in Australia e in altri paesi dove ho fatto tante esperienze professionali tra Digital Marketing e lo sviluppo di progetti. Con l’inglese ho avuto sicuramente una marcia in più. Adesso per AGID coordino un progetto europeo: EIAS, una piattaforma che gestisce sistemi di servizi al cittadino, integrandoli e federandoli con il resto d’Europa tramite SPID e carta di identità digitale. Prima della pandemia spesso viaggiavo a Bruxelles, e tutt’ora occupandomi di Cloud Computing, sicurezza informatica, ma non solo, lavoro sempre in inglese».

 

INTERNATIONAL SALES MANAGER

L’International Sales Manager di un’azienda ha il compito di vendere i prodotti e, in alcuni casi, creare delle partnership corporate basandosi su strategia, esperienza e team building. La conoscenza dell’inglese, quindi, non è importante solo verso l’esterno, ma anche all’interno, perché i team sono spesso prevalentemente internazionali. Secondo LinkedIn, la richiesta di questa figura è aumentata di oltre il 45% tra il 2019 e il 2020.
Tatiana Bazzi (32 anni) copre proprio questo ruolo in Treedom, una realtà nata a Firenze che si occupa di piantare alberi in tutto il mondo, e racconta come la conoscenza dell’inglese sia imprescindibile. «Mi occupo di clienti per i mercati Europa e mondo e gran parte della mia attività è in inglese. È infatti la lingua comune di tutto il team, per interfacciarsi con i colleghi stranieri e con i clienti internazionali. Fin dall’inizio, a livello lavorativo, avere la padronanza dell’inglese e non avere difficoltà a gestire le trattative, ma anche le relazioni interne col team, è una bella soddisfazione, così come concludere contratti con madrelingua».
ARTIFICIAL INTELLIGENCE SPECIALIST

Quella dell’Artificial Intelligence Specialist è una figura specializzata in intelligenza artificiale spesso inserita in aziende che si occupano di progettazione hardware e software. Tra le competenze fondamentali c’è l’inglese, lingua della tecnologia, ma anche il linguaggio di programmazione. Secondo LinkedIn, le assunzioni in questo settore sono aumentate del 32% tra il 2019 e il 2020.

 

Michele Celone (46 anni) CEO di MC SISTEMI, società italiana che si occupa di tecnologie per la movimentazione merci e che durante l’emergenza sanitaria ha creato Smart Occupancy, una piattaforma informatica per il conteggio delle persone nei centri commerciali, conosce l’importanza dell’inglese e stimola la formazione continua nella sua azienda. «Tutti i nostri operatori erano in grado di sostenere una conversazione in inglese, ma se vuoi crescere questo non basta. In azienda abbiamo quindi avviato un percorso per migliorare il livello linguistico di tutti i dipendenti e per le nuove assunzioni richiediamo almeno un livello B1 o B2. Siamo un’azienda ancora piccola, di 13 persone, ma il commerciale si relaziona con tutto il mondo. Quindi assumiamo solo persone che  parlano inglese».

 

AERODYNAMIC SIMULATIONS SPECIALIST

Gli ingegneri specializzati sono tra le figure più richieste nel settore automotive e tra le più importanti emerge quella dell’Aereodynamic Simulations Specialist, responsabile dello sviluppo della carrozzeria e degli aspetti aerodinamici della struttura dei veicoli. Dai dati raccolti da LinkedIn emerge che l’assunzione di ingegneri specializzati è aumentata di quasi il 25% tra il 2019 e il 2020.
In Lamborghini a ricoprire questa posizione c’è anche Vincenzo Sepe (28 anni), ingegnere aerospaziale. «Per il ruolo che ricopro sono coinvolto in tutta una serie di attività condotte in lingua inglese: conferenze internazionali, contatti con ingegneri di altre aziende, lo studio e la ricerca, che nel settore auto sono fondamentali. Per non parlare dello sviluppo dei processi e dei prodotti con team da tutto il mondo, o richieste di tesi che arrivano dall’estero. Insomma, l’inglese è semplicemente fondamentale. Sono entrato in Lamborghini con uno stage e avevo già una certificazione di inglese nel CV, quindi non ho dovuto sostenere il colloquio in lingua. Dopo essere stato consulente per tre anni, per entrare in azienda ho dovuto comunque affrontare anche un test in inglese».


Traccia corrente

Titolo

Artista

Background