“Misentobene”, in uscita il 17 aprile il nuovo lavoro in studio del cantautore cagliaritano Raffaele Pillai
Scritto da Davide Macor il 13/04/2021
In uscita il 17 aprile su tutte le piattaforme digitali, per l’etichetta sarda La Stanza Nascosta Records del musicista e produttore Salvatore Papotto, l’album Misentobene del cantautore cagliaritano Raffaele Pillai.
Preceduto dal singolo “La libertà”-una struggente rock ballad in radio e sui digital stores dal 22 marzo scorso- Misentobene è il secondo lavoro in studio dell’artista, che ha già all’attivo l’ep Una storia tipica Italiana (La Stanza Nascosta Records, 2017).
Misentobene è disponibile anche in supporto usb, contenente inoltre il precedente Una storia tipica Italiana.
Scritto a quattro mani con Luigi Sarigu, Misentobene segna un deciso cambio di rotta rispetto al precedente Una storia tipica italiana.
Archiviati gli echi dei primi Timoria e i richiami alla Dark wave fiorentina, Pillai sembra muoversi ora nel territorio del folk-rock, facendo emergere un tratto più marcatamente cantautorale e privilegiando un sound meno distorto rispetto agli esordi.
Si inizia con Ricordo di un’infanzia, nostalgico elogio della spensieratezza su controtempi di batteria; seguono Addomestitango, quasi un omaggio al Molleggiato per ritmica e intenzione; l’esistenzialista Una vita sola, riuscito connubio di reggae e acid jazz; il dissacrante funky-blues di “Mi faccio un giro”, una sorta di Guerra dei Roses in musica senza tragico epilogo.
Una vena cantautorale classica sembra percorrere La libertà e Domani chissà (dall’incipit vagamente deandreiano), mentre Tutto Torna declina incisivamente, in salsa funky-rock, la perentoria legge del karma e
La vera realtà disegna il sogno di un’isola felice, scandito da un riff ipnotico di chitarra.
Chiude il lavoro il folk di Misentobene, autentico manifesto del musicista non professionista, punteggiato di incursioni blues.
Bio
Nato a Cagliari nel ’77, Pillai inizia gli studi musicali all’età di 14 anni. Si cimenta-come autodidatta- nel basso e successivamente si iscrive al Conservatorio dove approfondisce lo studio del Contrabbasso.
Frequenta poi il CPM di Milano, specializzandosi in basso elettrico.
Nel 2005 inizia a comporre i primi brani con l’ausilio di una band.
Ha all’attivo l’ep Una storia tipica Italiana (La Stanza Nascosta Records, 2017)