Ambiente: Patto, tutelare torrente Fella e altri corsi acqua naturali
Scritto da Davide Macor il 30/09/2020
“La Regione deve rendersi conto dell’importanza della tutela del torrente Fella, e con essa degli altri corsi d’acqua naturali”. Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, che in Aula hanno interrogato la Giunta, insieme al consigliere Cristian Sergo (M5S), in merito al progetto di costruzione di una centrale idroelettrica sul Fella, per sapere in particolare se la Regione intenda costituirsi in giudizio contro la società Fella nel ricorso promosso dalla stessa davanti al Tribunale amministrativo regionale (Tar). “L’impresa privata che ha proposto il progetto dell’impianto aveva già avviato i lavori di compimento dell’opera, nonostante mancasse una chiara definizione del quadro giuridico e amministrativo. In questo modo non si può andare avanti” dichiarano Moretuzzo e Bisoli che, pur avendo ricevuto risposta positiva sul fatto che la Regione si costituirà in giudizio, hanno comunque ribadito alla Giunta la loro attenzione sul tema. “La centrale sul Fella – si legge nella nota – è esemplificativa della gestione regionale del settore idroelettrico, che rischia di essere totalmente fuori controllo e il cui effetto è stato quello di aver impoverito in particolare i corsi d’acqua naturali della montagna friulana, con un arricchimento tutto a favore di aziende private”. “A pagare – concludono i consiglieri – sono le comunità locali, ingiustamente dimenticate. Il Gruppo consiliare del Patto per l’Autonomia auspica, ancora una volta, la gestione pubblica e regionale delle grandi derivazioni e lo stop allo sfruttamento dei torrenti naturali con le minicentraline”.